Vino e sostenibilità: la Cantina lombarda Nettare Dei Santi ottiene la certificazione VIVA
Prestigioso riconoscimento per l'unica DOC della provincia milanese: attesta un modello produttivo che rispetta l’ambiente e valorizza il territorio

Per la Cantina lombarda Nettare Dei Santi la produzione di vino deve andare a braccetto con la sostenibilità: a conferma di questa vocazione alla qualità e all’innovazione nel rispetto dell’ambiente, l’ottenimento della certificazione VIVA, il prestigioso riconoscimento promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che attesta la responsabilità ambientale della filiera vitivinicola italiana.

L’azienda Nettare Dei Santi della famiglia Riccardi, è il primo produttore della Collina di San Colombano che si eleva tra la pianura lodigiana e la bassa pavese, in un territorio situato a circa 40 km a sud di Milano e 30 km a est di Pavia. Il terreno che alterna zone sabbiose a zone calcaree, il sottosuolo ricco di minerali, l’esposizione al sole delle sue pendici, ne fanno un ambiente ideale e vocato per la coltivazione della vite.

Unica DOC della provincia milanese a ottenere questo traguardo, conferma il proprio impegno per un modello produttivo responsabile e attento alla tutela dell’ambiente. La certificazione riguarda l’intera organizzazione per l’anno 2023 e attesta l’impegno nella gestione sostenibile delle attività produttive. Nettare Dei Santi rafforza il proprio ruolo nel settore vinicolo distinguendosi per la qualità dei suoi vini e per un impegno reale verso la sostenibilità. Questo riconoscimento testimonia la dedizione dell’azienda nel preservare il territorio, garantendo un futuro più responsabile per le prossime generazioni.

“L’ottenimento della certificazione VIVA rappresenta un passaggio fondamentale nel nostro percorso di crescita sostenibile. Abbiamo sempre creduto che la qualità di un vino non si misuri solo dal suo gusto ma anche dall’impatto che la sua produzione ha sull’ambiente e sulle comunità locali. Questo riconoscimento è la prova concreta del nostro impegno verso un modello vitivinicolo più responsabile e innovativo” queste le parole di Gianenrico Riccardi, titolare di Nettare Dei Santi.
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VIVA è il programma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che dal 2011 promuove la sostenibilità del comparto vitivinicolo italiano: è finalizzato a creare un modello produttivo che rispetti l’ambiente e valorizzi il territorio per tutelare la qualità dei vini italiani e offrire opportunità sul mercato internazionale. Rappresenta lo standard pubblico per la misura e il miglioramento delle prestazioni di sostenibilità della vitivinicoltura; il numero di adesioni è in continua crescita a testimonianza del suo consolidato riconoscimento e della grande importanza che ha per le aziende, per i consumatori e per tutti gli stakeholder del settore nell’ottica di una transizione verso modelli di produzione e consumo sempre più sostenibili.
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La certificazione VIVA si basa su quattro indicatori chiave:
● Aria: gestione delle emissioni di CO₂
● Acqua: uso responsabile delle risorse idriche
● Vigneto: tutela della biodiversità e del suolo
● Territorio: impatto socio-economico e ambientale delle aziende

Nettare Dei Santi ha ottenuto una valutazione complessiva “A” (ottimo) per l’indicatore Vigneto, a conferma della qualità delle strategie adottate per la tutela della biodiversità e la riduzione dell’impatto ambientale. VIVA che si distingue per il rigore metodologico e la trasparenza, non solo misura l’impatto ambientale, sociale ed economico delle aziende ma fornisce anche strumenti concreti per migliorarne le prestazioni e garantire ai consumatori un vino più responsabile. La certificazione infatti va oltre la gestione agricola, coinvolgendo anche la governance aziendale e il benessere della comunità.

L’ottenimento della certificazione VIVA non è un punto di arrivo ma un ulteriore stimolo a migliorare continuamente le proprie pratiche. L’azienda si impegna ad adottare tecnologie innovative e ottimizzare l’uso delle proprie risorse. Questo percorso verso una produzione sempre più responsabile è stato avviato già lo scorso anno con l’ottenimento della certificazione del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata che garantisce standard elevati nella gestione delle coltivazioni, riducendo al minimo l’impatto ambientale e valorizzando le risorse naturali del territorio.
Le origini della viticoltura della famiglia Riccardi risalgono al XIX secolo ma è negli anni ’40 che Franco Riccardi fonda ufficialmente l’azienda. Oggi sotto la guida di Gianenrico Riccardi, la Cantina continua a unire tradizione e innovazione. Nei 30 ettari di vigneti di proprietà sui Colli di San Colombano, viene utilizzato il sistema di allevamento della vite “guyot” e pratiche agronomiche mirate, raccogliendo manualmente uve di alta qualità per la produzione di vini come il San Colombano DOC, un rosso strutturato ottenuto da Croatina, Barbera e Uva Rara, che rappresenta al meglio l’identità della zona.
