Canada in fiamme: stato d’emergenza in Manitoba, evacuate 17.000 persone
La provincia canadese del Manitoba ha dichiarato lo stato di emergenza a causa di vasti incendi boschivi che hanno costretto all'evacuazione di migliaia di persone. Anche l'Alberta è colpita, con impianti petroliferi che hanno sospeso le attività.

Il Canada sta affrontando una grave emergenza incendi che ha colpito duramente le aree centrali e occidentali del Paese. La provincia del Manitoba ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito di una serie di incendi boschivi di vasta portata che hanno costretto all’evacuazione di oltre 17.000 persone, segnando la più grande operazione di evacuazione nella storia recente della regione.
Situazione critica in Manitoba
Il premier del Manitoba, Wab Kinew, ha definito la situazione “senza precedenti” durante una conferenza stampa in cui ha annunciato l’evacuazione di massa. “La portata di questi incendi è senza precedenti”, ha dichiarato Kinew, precisando che attualmente sono attivi 22 roghi nella sola provincia del Manitoba.
Tra le zone più colpite figura la città mineraria di Flin Flon, dove circa 5.000 abitanti hanno ricevuto l’ordine di prepararsi all’evacuazione con pochissimo preavviso. Le autorità hanno mobilitato le forze armate federali per assistere nelle operazioni di evacuazione, con aerei militari pronti a intervenire per raggiungere le aree più isolate e difficili da accedere.
Evacuazioni di massa e misure d’emergenza
Gli sfollati, tra cui numerose comunità indigene, vengono trasferiti principalmente verso la capitale provinciale Winnipeg, dove sono stati allestiti rifugi temporanei nei campi da calcio e nei centri comunitari. Le autorità stanno lavorando incessantemente per garantire assistenza a tutte le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni.
La crisi ambientale non si limita al Manitoba: in tutto il Paese sono attualmente attivi 134 incendi boschivi, che interessano anche le province di Ontario, British Columbia, Saskatchewan e Alberta.
Impatto sull’industria petrolifera in Alberta
Anche la provincia dell’Alberta sta affrontando una situazione critica, con evacuazioni in corso in diverse aree. La minaccia degli incendi ha avuto ripercussioni significative anche sul settore energetico: importanti impianti petroliferi, tra cui quelli gestiti da Cenovus Energy e Aspenleaf, hanno dovuto sospendere parte delle loro attività per motivi di sicurezza.
Cenovus Energy ha ridotto il personale non essenziale presso il suo impianto di Foster Creek, mentre altre compagnie stanno adottando misure precauzionali simili per proteggere i lavoratori e le infrastrutture dalla minaccia degli incendi in espansione.
Un’emergenza in crescita
Gli esperti temono che questa possa rivelarsi una delle peggiori stagioni di incendi mai registrate in Canada, con condizioni climatiche che favoriscono la propagazione delle fiamme. Le autorità continuano a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione, mentre le operazioni di evacuazione e contenimento proseguono senza sosta.