Trump all’Onu: attacco diretto all’Europa su energia verde e clima

Nel suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Donald Trump ha criticato duramente le politiche europee sul cambiamento climatico, definendo l’energia verde una truffa e invitando l’Europa a cambiare rotta.
Durante il suo primo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 2020, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rivolto un messaggio diretto all’Europa, accusando le politiche sull’immigrazione e sul clima di essere un “mostro a doppia coda” che sta rovinando il continente. Trump ha sostenuto che l’accoglienza indiscriminata di stranieri e l’adozione di energie rinnovabili stiano minando il patrimonio europeo, invitando i leader europei a rivedere radicalmente le proprie scelte. Il presidente ha inoltre affermato di meritare il Premio Nobel per la Pace per aver posto fine a sette conflitti in sette mesi.
Critiche alle politiche climatiche e all’energia verde
L’attacco di Trump si è esteso anche alle politiche per il contrasto al cambiamento climatico. Il presidente ha definito il climate change “la più grande truffa mai perpetrata al mondo” e ha accusato le fonti rinnovabili di essere poco affidabili, costose e non sostenibili. Secondo Trump, molti impianti di energia verde vengono costruiti in Cina, ma il paese asiatico preferisce utilizzare il gas naturale per la propria produzione energetica. Ha citato la Germania come esempio, sostenendo che il maggiore utilizzatore europeo di rinnovabili sia “sull’orlo del precipizio” e che sia tornata al nucleare per necessità. Trump ha ribadito che “green vuol dire bancarotta” e che affidarsi alle politiche ambientali europee porterà il continente al fallimento.
Trump contro le politiche migratorie europee
Nel suo intervento, Trump ha definito le politiche sull’immigrazione in Europa “un disastro”, sostenendo che la mancata difesa dei confini nazionali rappresenti la principale minaccia per la stabilità e l’identità dei paesi occidentali. Secondo il presidente americano, l’immigrazione incontrollata è la questione politica più urgente del nostro tempo e le Nazioni Unite starebbero addirittura favorendo l’invasione di migranti illegali. Trump ha invitato i governi europei a chiudere i confini, sostenendo che “se non fermate persone che non avete mai visto prima, con cui non avete nulla in comune, il vostro Paese fallirà”. Il presidente ha accusato l’Europa di essere troppo divisa su questi temi e di distruggere il proprio patrimonio culturale in nome del politicamente corretto.
Trump rivendica i successi diplomatici e attacca l’Onu
Oltre alle questioni di immigrazione e clima, Trump ha celebrato i successi diplomatici degli Stati Uniti sotto la sua guida, attribuendosi il merito di aver risolto diversi conflitti internazionali e di aver rafforzato la posizione economica e diplomatica americana. Il presidente non ha risparmiato critiche nemmeno alle Nazioni Unite, accusando l’organizzazione di essere “inutile” e di finanziare l’assalto dei migranti illegali contro le nazioni occidentali. In conclusione, Trump ha ribadito il suo scetticismo verso le politiche ambientali e migratorie europee, proponendosi come paladino della difesa degli interessi occidentali.