Clima

Clima estremo: gelo senza precedenti nei settori più meridionali del Sud America

Un’ondata di freddo eccezionale ha investito il sud del Sud America alla fine di giugno, portando un clima straordinariamente freddo con temperature record e nevicate in zone dove la neve è rarissima. L’evento è stato legato a un potente anticiclone di origine polare, spiegano gli esperti, che ha colpito duramente Cile, Argentina e parte di Paraguay e Uruguay, causando danni all’agricoltura, disagi nei trasporti e un peggioramento della qualità dell’aria.

Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, lo scorso 30 giugno Cile e Argentina figuravano tra i luoghi più freddi del pianeta, fatta eccezione per le regioni polari. In alcune aree di Patagonia e Ande, i termometri sono scesi sotto i -15 °C, mentre città come Chillán e Puerto Montt hanno registrato rispettivamente -9,3 °C e -8,1 °C.
Anche l’arido deserto di Atacama, tra i più secchi della Terra, è stato imbiancato da una nevicata estremamente rara, che ha raggiunto il centro operativo dell’osservatorio astronomico ALMA, a quasi 3.000 metri di quota.

Clima estremo neve deserto acatama
Il deserto di Acatama fotografato dai satelliti martedì 1 luglio. Crediti: European Union, Copernicus Sentinel-2 imagery

Nonostante l’abitudine al freddo invernale di alcune regioni, l’intensità e l’estensione di quest’evento hanno sorpreso: le temperature sono risultate inferiori di 10-15 °C rispetto alla media stagionale in molte province argentine, tra cui Buenos Aires, Córdoba e Santa Fe. In città come Santiago del Cile, Rancagua e Talca, l’aria fredda e stagnante ha aggravato l’inquinamento atmosferico.

Le autorità cilene hanno attivato un’allerta preventiva e, grazie alle previsioni meteo accurate, non si sono registrate vittime. Tuttavia, i danni all’agricoltura in Cile centrale e nella Patagonia settentrionale potrebbero essere significativi: le gelate precoci minacciano la produzione di frutta e colture invernali.

Clima estremo - gelo senza precedenti in Sud America
climatereanalyzer.org

Un altro segnale del clima che cambia

Mentre l’intero emisfero nord è alle prese con ondate di calore letali, incendi e mari bollenti, questa anomalia fredda nel sud del continente americano mette ancora una volta sotto i riflettori la complessità del sistema climatico. Gli estremi, freddo compreso, fanno parte del riscaldamento globale, che altera i pattern atmosferici e rende più probabili situazioni meteo anomale e fuori scala.

La stabilità atmosferica imposta da sistemi di alta pressione come quello osservato può infatti intensificare il freddo al suolo in inverno, così come accentua il caldo in estate.
In entrambi i casi, gli impatti sono crescenti: non solo sulle persone e sull’ambiente, ma anche sull’agricoltura, sulla sicurezza alimentare e sulla salute pubblica. Un motivo in più per tenere il clima al centro delle decisioni politiche.


 

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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