Nuovo record per il riscaldamento globale: Ottobre 2019 è il più caldo mai registrato
Nuovo record negativo per i ghiacci artici. Per l'Europa si è chiuso al terzo posto tra i mesi di ottobre più caldi dal 1979
Non arrivano dati incoraggianti per quanto riguarda il riscaldamento globale, che ancora una volta segna un record: secondo le analisi di Copernicus Climate Change Service il mese di Ottobre 2019 è stato il più caldo mai registrato. Parliamo di variazioni globali delle temperature che, durante il mese, sono rimaste complessivamente al di sopra della media calcolata tra il 1981 e il 2010 di +0,69°C. Questa anomalia pone l’ottobre di quest’anno al primo posto dei mesi di ottobre più caldi, superando di solo 0,01°C l’ottobre del 2015 e di 0,09°C l’ottobre del 2017.
Spicca, come sempre purtroppo, l’anomalia delle zone artiche dove ad ottobre la temperatura media è rimasta anche 5-10 gradi superiore alla norma. Non stupisce che l’estensione dei ghiacci artici sia stata la più bassa degli ultimi 41 anni. Lo rivelano i dati del National Snow and Ice Data Center. La calotta è rimasta per gran parte del mese con una estensione inferiore al precedente record negativo, registrato nel 2012, addirittura di 230 mila chilometri quadrati. Rispetto alla media calcolata tra il 1981 e il 2010 mancano all’appello 2.69 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio.
Più calde anche zone l’Australia, la maggior parte d’Europa, la Russia, ampie zone dell’Africa e alcuni settori dell’Antartide. Più fredde invece Scandinavia, settori centro-occidentali degli Stati Uniti, interessati da poderose irruzioni di aria artica, quelli centrali dell’Africa e angoli dell’Antartide.
Per quanto riguarda il continente europeo il mese di ottobre si è chiuso al terzo posto tra i più caldi dal 1979. L’anomalia per l’Europa è stata di +1,1°C al di sopra della media 1981-2010. Più caldi solo l’ottobre del 2001 e del 2006.