ClimaEsteroPolitiche

COP29: l’Azerbaigian aumenta la produzione di gas

Il Paese ospitante punta in modo assurdo sui combustibili fossili

Mancano poche settimane all’avviso della COP29 e arrivano notizie sconcertati circa il suo Paese ospitante. Secondo un nuovo rapporto, elaborato da Urgewald e CEE Bankwatch e rivelato in esclusiva dal Guardian, l’Azerbaigian è destinato ad aumentare la sua produzione di gas di un terzo nel prossimo decennio, con le compagnie di combustibili fossili che dovrebbero spendere 41,4 miliardi di dollari (31,9 miliardi di sterline) per i giacimenti di gas del Paese.

L’analisi si basa sui dati di Rystad Energy, leader del settore. Include l’attuale produzione di gas, le nuove risorse approvate per lo sviluppo e altre risorse note. La combustione della produzione di gas prevista produrrebbe circa 780 milioni di tonnellate di CO2, più del doppio delle emissioni annuali del Regno Unito.

L’Azerbaijan è uno dei membri dell’OPEC+, il gruppo dei paesi esportatori di petrolio, ed è diventato un fornitore di gas naturale fondamentale per l’Unione Europea nelle strategie di riduzione della dipendenza dal gas russo.
Secondo le stime, la produzione annuale di gas del Paese dovrebbe passare così dai 37 miliardi di metri cubi di quest’anno ai 49 miliardi di metri cubi nel 2033.

È noto a tutti quello che gli scienziati continuano a ribadire rispetto alla crisi climatica in atto: solo con la riduzione dei combustibili fossili si può sperare di invertire la tendenza e sperare affermano che il continuo record di emissioni di anidride carbonica significa che “il futuro dell’umanità è in bilico”. L’Agenzia internazionale per l’energia ha dichiarato nel 2021 che non si dovrebbero sfruttare nuovi combustibili fossili se le emissioni di CO2 dovessero scendere a zero entro il 2050.

Il governo di Aliyev ha inoltre nominato un ex dirigente della sua compagnia petrolifera e del gas come presidente dei colloqui sul clima della COP29, che si terranno a Baku. Mukhtar Babayev è stato nominato ministro dell’ecologia e delle risorse naturali dell’Azerbaigian nel 2018, dopo una carriera di 26 anni presso la compagnia petrolifera e del gas Socar. Questa nomina somiglia molto a quella di Sultan Al Jaber alla COP28 di Dubai mentre era ancora nel ruolo di amministratore delegato della National Oil Company di Abu Dhabi.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Back to top button