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Disastri climatici 2025: perdite per oltre 120 miliardi di dollari, colpite le comunità più vulnerabili

Un nuovo rapporto di Christian Aid, intitolato Counting the Cost 2025, ha identificato i dieci disastri climatici più costosi e devastanti dell’anno 2025. Tra ondate di calore, incendi boschivi, siccità e tempeste, il totale dei danni supera i 120 miliardi di dollari. Questo studio mette in luce il costo crescente del cambiamento climatico, evidenziando il ruolo centrale delle compagnie di combustibili fossili nella crisi attuale.

Il rapporto evidenzia che ciascuno dei dieci eventi più costosi ha causato danni superiori a un miliardo di dollari. Tra questi, gli incendi di Palisades ed Eaton in California hanno avuto un costo superiore ai 60 miliardi di dollari. Inoltre, si esaminano dieci altri eventi estremi significativi che hanno avuto un impatto devastante, in particolare nei paesi più poveri del mondo. Il 2025 ha visto anche incendi devastanti nel Regno Unito, causati da ondate di calore record in Scozia. Altri eventi significativi comprendono la grave siccità in Canada, una serie di tifoni nelle Filippine e incendi record nella Penisola Iberica. Secondo Emeritus Professor Joanna Haigh dell’Imperial College London, “Questi disastri non sono ‘naturali’, ma il risultato prevedibile dell’espansione continua dei combustibili fossili e del ritardo politico.”

Le dieci catastrofi più costose hanno colpito duramente gli Stati Uniti, con gli incendi in California che rappresentano l’evento singolo più costoso, causando danni per 60 miliardi di dollari e la morte di oltre 400 persone. Al secondo posto si trovano i tifoni e le inondazioni in Asia, che hanno causato 25 miliardi di dollari di danni e oltre 1.750 vittime. Il rapporto mette in evidenza anche che la maggior parte di queste stime si basa solo sulle perdite assicurate, il che significa che i veri costi finanziari sono probabilmente ancora più alti, mentre i costi umani spesso non vengono conteggiati.

Christian Aid sottolinea l’urgenza di azioni per ridurre le emissioni e supportare le comunità vulnerabili. Patrick Watt, CEO di Christian Aid, ha affermato: “Quest’ anno ha mostrato la dura realtà del collasso climatico. Tempeste violente, inondazioni devastanti e siccità prolungate stanno stravolgendo vite e mezzi di sussistenza.” La necessità di adattamento, in particolare nei paesi del Sud del mondo, è stata evidenziata come una priorità. A tal proposito, Mohamed Adow, direttore di Power Shift Africa, ha dichiarato: “Quest’anno mette a nudo la realtà brutale del cambiamento climatico. Mentre le nazioni ricche conteggiano i costi finanziari, milioni di persone in Africa, Asia e nei Caraibi stanno contando le vite, le case e i futuri perduti.” Davide Faranda, direttore di ricerca al Laboratoire de Science du Climat et de l’Environnement, ha avvertito che gli eventi documentati nel rapporto non sono isolati, ma sono il risultato prevedibile di un’atmosfera più calda e oceani più caldi.

Elisabetta Ruffolo

Elisabetta Ruffolo (Milano, 1989) produttrice Tv e Giornalista. Approda a Meteo Expert nel 2016 dove si occupa di coordinare le attività di divulgazione scientifica in ambito televisivo e radiofonico sulle reti Mediaset. Laureata in Public Management presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano. Ha frequentato l’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il Master in Comunicazione e gestione della sostenibilità.

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