La densa coltre di fumo sprigionato dagli ultimi devastanti incendi che stanno colpendo l’Australia sud-orientale si sta dirigendo verso il Sud America. Dai satelliti geostazionari è possibile distinguere chiaramente la fitta scia di fumo, che ora si estende per circa 3.000 chilometri fino alle acque dell’Oceano Pacifico meridionale. Ad oggi questa nube di fumo ha percorso circa 5.500 chilometri in balia delle correnti atmosferiche che la spingono verso il Sud America.
Il fumo dei roghi scoppiati in Australia nei giorni precedenti, però, ha già raggiunto il Sud America, lontano 10 mila chilometri. La conferma arriva dalle rilevazioni satellitari della NASA sull’aerosol index che indica la presenza in atmosfera di particelle sospese capaci di assorbire gli UV: può trattarsi di pulviscolo o, come in questo caso, di fumo.