
Il livello del mare è aumentato di 12 centimetri dal 2010 nelle zone costiere degli stati meridionali e sudorientali degli Stati Uniti.
Lo rivela un nuovo studio statunitense che individua anche le quattro città più vulnerabili a questo drammatico innalzamento: si tratta di New York, Houston, New Orleans e Miami. Il tasso di innalzamento del livello del mare dal 2010 è aumentato di circa un centimetro all’anno nella regione, il che equivale a un aumento del livello del mare di quasi cinque pollici (12,7 centimetri) negli ultimi 12 anni fino al 2022, ossia più del doppio della media globale.
“L’intera costa sud-orientale e la costa del Golfo stanno risentendo dell’impatto dell’accelerazione dell’innalzamento del livello del mare”, ha affermato al Washington Post Jianjun Yin, scienziato del clima presso l’Università dell’Arizona e autore di uno degli studi accademici pubblicati nelle ultime settimane.
A new study finds that both century-long tide gauge data and more recent altimetry data reveal a rapid decadal acceleration of sea level rise over 2010-2022 along the US East and Gulf Coasts. The most notable rise occurred on the Southeast and Gulf Coasts.https://t.co/iXJIzVDxZ1 pic.twitter.com/nHa1y4DGjo
— NOAA Climate.gov (@NOAAClimate) April 11, 2023
Uragani resi più distruttivi dal livello del mare in aumento
Lo studio evidenzia che i recenti uragani catastrofici, tra cui due delle tempeste più forti che abbiano mai colpito gli Stati Uniti – Michael nel 2018 e Ian nel 2022 – sono stati notevolmente peggiorati da un livello dell’oceano in rapida crescita. I dati mostrano che il livello del mare è di otto pollici più alto di quanto non fosse nel 2006 dopo l’impatto devastante dell’uragano a New Orleans.
“Si scopre che il livello dell’acqua associato all’uragano Ian è stato il più alto mai registrato a causa dell’effetto combinato dell’innalzamento del livello del mare e delle mareggiate“, ha detto Yin.
L’innalzamento del livello delle acque, aggravato dal restringimento delle zone umide, delle mangrovie e delle coste a causa del massiccio sviluppo, espone milioni di residenti che vivono lungo la costa meridionale degli Stati Uniti a un rischio maggiore di forti tempeste e inondazioni.
Gli scienziati ritengono che questo rapido innalzamento del livello del mare sia un segnale preoccupante del cambiamento climatico dovuto al surriscaldamento globale.
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