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Arriva il MU-CH: A Settimo Torinese il primo museo interattivo d’Europa dedicato alla chimica

La struttura verrà ospitata presso gli spazi dell’ex fabbrica di vernici Siva dove Primo Levi operò come chimico tra il 1947 e il 1975

Aprirà i battenti il prossimo 1 luglio a Settimo Torinese il MU-CH | Museo della Chimica, il primo Museo italiano interattivo dedicato alla chimica. La struttura verrà ospitata presso gli spazi dell’ex fabbrica di vernici Siva: si tratta di un luogo particolarmente significativo perché proprio qui Primo Levi, l’autore di “Se questo è un uomo”, operò come chimico dal 1947 al 1975.

Il MU_CH sarà un luogo ideale per la didattica dedicata a bambini e adolescenti ma con percorsi e attività dedicate anche ad adulti e famiglie. Il Museo  è infatti pensato in primo luogo per bambini e bambine dai 4 ai 13 anni. Si tratta  di un museo dinamico, dove sarà possibile fare esperimenti chimici e mettersi in gioco in prima persona. La struttura, però, ospita anche degli spazi – come la sala lettura – che vogliono diventare un punto di riferimento per la comunità scientifica del territorio. Il museo è attrezzato, grazie a dei percorsi con degli explainer (guide), per l’accoglienza di scolaresche e famiglie, ma sarà anche visitabile in autonomia, per chi lo desidererà.

MU_CH: il primo museo interattivo d’Europa dedicato alla chimica

Il MU-CH, un’idea del Comune di Settimo Torinese e Fondazione ECM, progettato dal Gruppo Pleiadi, realizzato da ETT, e finanziato dal Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane, è il primo museo d’Europa a proporre un percorso interattivo dedicato alla chimica. La struttura nasce dalla volontà di creare un luogo che sia d’incontro e di scoperta, in cui grandi e piccini possano fare un’esperienza immersiva e coinvolgente nel mondo della scienza.

«Il MU-CH è insieme un punto di arrivo e di partenza – racconta Elena Piastra, Sindaca del Comune di Settimo Torinese – il frutto di un lavoro di anni di un’intera Città, che con Biblioteca Archimede e il Festival della Scienza ha rinnovato la propria identità proprio a partire dalla divulgazione scientifica. Il MU-CH rappresenta la Città oggi, nella sua evoluzione e nel suo presente: la chimica come “scienza centrale” che a Settimo rappresenta il mondo dell’impresa (passato e presente), la divulgazione scientifica, la rigenerazione di un luogo che sarebbe potuto essere altro e torna a vivere con la cultura e l’apertura al futuro (alle scuole, ai ragazzi)».

«Siamo felici che il metodo e l’approccio di Pleiadi sia stato scelto per progettare un museo dedicato alla Chimica – racconta il Direttore creativo scientifico del museo, Alessio Scaboro – in quello che fu per tanti anni il laboratorio di un eccezionale chimico come Primo Levi. Questa sfida è stata raccolta con entusiasmo dal Gruppo Pleiadi, che con onore l’ha vinta. Nasce così Il MU-CH, il primo museo interattivo di Chimica, che fa immergere il visitatore in questa splendida disciplina attraverso un percorso che comincia dalle stelle, fucina degli elementi chimici, continua attraverso la sperimentazione con grandi macchine interattive e si conclude al Chemistry Bar, il primo bar chimico al Mondo! Oltre al percorso, il museo offre una serie di attività laboratoriali e di spettacoli scientifici sul tema della chimica. Il MU-CH così vuole essere: un luogo da visitare in famiglia, uno spazio di approfondimento e di educazione non formale per le scuole, una fucina di eventi e attività, un centro di diffusione della cultura scientifica in ambito chimico a livello nazionale e internazionale. Grazie al MU-CH, Settimo Torinese diventa capitale della cultura chimica in Italia».

La realizzazione della nuova struttura vede fra le altre la collaborazione del Centro Internazionale di Studi Primo Levi che ha manifestato sin da subito il proprio apprezzamento per l’iniziativa: «Il richiamo nel MU-CH all’esperienza di Primo Levi – ha voluto sottolineare il presidente del Centro, Fabio Levi, – va ben oltre il ricordo della presenza alla SIVA di una personalità così importante. Levi, come ricorda egli stesso nel suo libro autobiografico Il sistema periodico, sin da ragazzo aveva avuto una vera passione per la chimica tanto da farne la propria professione per tutta la vita. Ma non solo: nella chimica egli aveva trovato una fonte straordinaria di conoscenza della realtà che gli sarebbe stata utilissima anche nel suo lavoro di scrittore e cui avrebbe attribuito un particolare valore formativo nel rapporto con i più giovani. Che dunque oggi nel MU-CH si riprendano in mano i suoi libri potrà senz’altro aiutare a scoprire aspetti della chimica che vanno al di là della sua dimensione più propriamente tecnica».

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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