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Fridays For Future, il movimento si organizza per “salvare il mondo”

Il principio fondamentale del movimento sarà "pensare globale, agire locale"

Si è conclusa a Milano la prima Assemblea Nazionale costituente di Fridays For Future, il neonato movimento che sta riempiendo le piazze di tutto il mondo ispirandosi alla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg. Dopo aver organizzato una conferenza scientifica venerdì sera, sabato i ragazzi di Fridays For Future Italia si sono riuniti a Milano, dove sono stati convocati tutti i gruppi locali che si sono confrontati per darsi una direzione univoca. “L’Italia ha risposto all’emergenza del cambiamento climatico in maniera univoca da nord a sud“, annuncia Tommaso, confermando il successo dell’assemblea di ieri.
Il risultato della prima assemblea nazionale è stato un documento che coniuga le tante anime diverse del movimento sintetizzando in alcuni punti fondamentali gli spunti emersi nella giornata di ieri.
“Siamo un movimento di persone che si rivolge a tutta la società”, scrivono i ragazzi di Fridays For Future: “facciamo parte di un movimento globale, pacifico, apartitico e contro ogni forma di discriminazione“. Apartitico, sì, sottolinea un ragazzo durante la conferenza stampa, ma attenzione a non confondere questa caratteristica con l’essere apolitico: Fridays For Future è necessariamente un movimento fortemente politico, come è necessario per portare “un cambiamento nella realtà”, specifica il giovane Salvatore, di Fridays For Future Padova.
Un movimento politico, dunque, ma indipendente dai partiti: “Rifiutiamo ogni strumentalizzazione: non ci rappresenta nessuno, non abbiamo nessuna bandiera, la nostra voce viene dalle assemblee e dalle piazze di mobilitazione”, dichiarano i partecipanti nel documento.

Fridays For Future

 

I ragazzi di Fridays For Future vogliono salvare il mondo

“Vogliamo salvare il mondo dalla catastrofe climatica, arrestando l’aumento della temperatura terrestre a +1,5°C”. Pensare globale, agire locale è un principio fondamentale per il movimento, che sta alla base della sua struttura orizzontale. Ce lo spiega un ragazzo del gruppo di Padova: “non ci sarà un rappresentante che parla a nome di tutti. Per noi sarà sempre fondamentale l’azione a livello locale perché ogni zona ha delle criticità e delle necessità che sono diverse dalle altre”.  I gruppi locali devono quindi agire nella massima autonomia, seguendo i principi discussi collettivamente in occasione delle Assemblee nazionali (la prossima è in programma a Napoli a settembre).
“Vogliamo un sistema economico circolare, che comporti un cambiamento degli stili di vita, unito a un modo di produzione fondato sul rispetto dell’ambiente e la giustizia climatica e sociale”. I costi di questa “riconversione ecologica” vengano sostenuti da chi ha inquinato e si è arricchito con un sistema economico insostenibile.
Un portavoce di Fridays For Future ci ha spiegato meglio cosa si intende per riconversione ecologica: “intendiamo una conversione completa e radicale del sistema produttivo. Dobbiamo arrivare a un sistema produttivo circolare, al cosiddetto zero waste, affinché non ci sia uno sviluppo infinito in un mondo in cui le risorse sono finite. Dobbiamo andare verso un’economia circolare, dobbiamo produrre di meno e di riutilizzare quello che è già stato prodotto”.
Per lottare contro il cambiamento climatico è necessario che tutte le parti della società si mettano in gioco mettendo il proprio sapere a disposizione della lotta per il cambiamento. “L’istruzione e la ricerca pubblica devono proporre modelli alternativi di sviluppo. I miliardi di finanziamenti pubblici ad attività inquinanti vanno spostati sull’istruzione, la ricerca e un piano di investimenti per la riconversione ecologica e la democrazia energetica”, affermano i giovani del movimento.
I prossimi passi? “Continueremo la mobilitazione quotidianamente, ogni venerdì e negli scioperi globali, come quello in programma per il 24 maggio. Lo sciopero da scuola il venerdì, comunque, resta una delle pratiche centrali del movimento a cui dare continuità”. Tra i prossimi appuntamenti con Fridays For Future c’è anche una mobilitazione europea in programma per il 21 giugno in Germania, ad Aquisgrana.

Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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