KilometroVerdeParma celebra un traguardo storico: piantato il 100.000° albero
Un simbolo di resilienza e impegno collettivo per la sostenibilità ambientale. Prendersi cura oggi del territorio significa costruire benessere, qualità della vita e futuro per le generazioni che verranno
Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha raggiunto un obiettivo straordinario: la messa a dimora del 100.000° albero. L’evento, avvenuto in viale Du Tillot a Parma venerdì 19 dicembre, ha visto la piantumazione di un Ginkgo biloba, una specie antichissima e straordinariamente resistente, scelta come emblema di memoria, resilienza e continuità tra generazioni. L’albero segna anche l’avvio di un arboreto urbano, concepito come museo a cielo aperto che accoglierà 150 specie arboree provenienti da tutto il mondo, offrendo alla città uno spazio di conoscenza, cura e relazione profonda con la natura. La posa simbolica ha coinvolto bambini, soci, istituzioni, partner e cittadini, in un momento di partecipazione condivisa che restituisce il senso più autentico del progetto: prendersi cura oggi del territorio significa costruire benessere, qualità della vita e futuro per le generazioni che verranno.
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Fondato il 6 maggio 2020 con l’ambizione di rendere il territorio parmense “più sano, più pulito e più biodiverso”, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha dato forma a un percorso strutturato di forestazione e rigenerazione ambientale, costruendo nel tempo un modello rigenerativo fondato su visione strategica, metodo scientifico e collaborazione stabile tra aziende socie, organizzazioni non profit, istituzioni e cittadinanza. La forestazione viene così interpretata come infrastruttura verde viva, capace di incidere positivamente sulla qualità dell’ambiente e sulla quotidianità delle persone. Il progetto ha trasformato in soli 5 anni un’idea visionaria in una realtà tangibile. Come ha dichiarato Maria Paola Chiesi, presidente del Consorzio: “Il Ginkgo che oggi piantiamo non è solo un albero. È un segno di continuità: ci ricorda che la vita, come il verde, cresce con lentezza e tenacia, e che ogni scelta di cura lascia tracce durature nel tempo e nello spazio”.

Un impatto ambientale profondo e misurabile
Dal punto di vista della sostenibilità, KilometroVerdeParma rappresenta un modello avanzato di forestazione urbana. Gli alberi piantati contribuiscono in modo significativo a:
• Assorbire CO₂ e contrastare il cambiamento climatico
• Ridurre le isole di calore urbane, mitigando gli effetti del cemento e del caldo estivo
• Migliorare la qualità dell’aria, filtrando polveri sottili e inquinanti
• Aumentare la biodiversità, creando habitat per fauna locale
• Rigenerare il paesaggio, integrando verde in aree infrastrutturali e urbane

Esempi concreti di questo impegno includono:
• L’AgriBosco Barilla (23 ettari, oltre 4.100 piante)
• Il Bosco del Molino di Agugiaro & Figna (13 ettari, 18.000 alberi)
• Il KilometroVerde lungo l’A1 (circa 18.000 alberi, sostenuto da Chiesi, Davines e Dulevo)
Partecipazione comunitaria e futuro verde
Il successo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione tra istituzioni, aziende, associazioni e cittadini. Progetti come il Bosco Parma Mia (finanziato via crowdfunding con 350 donatori) e la trasformazione di rotatorie urbane in micro-oasi di biodiversità dimostrano come la sostenibilità possa essere un’azione collettiva e diffusa. Come ha sottolineato Renato Bruni, direttore scientifico dell’Orto Botanico dell’Università di Parma, una distribuzione capillare degli alberi in città produce benefici concreti, trasformando spazi quotidiani in presìdi verdi per un ambiente più resiliente. KilometroVerdeParma non è solo un progetto locale: è un modello replicabile per città italiane e europee, che dimostra come la riforestazione urbana possa essere uno strumento potente per il benessere collettivo e la lotta al clima che cambia.

“Un traguardo simbolico, quello dell’albero 100.000 che ben testimonia il grande valore di un progetto che ha permesso di mettere a dimora varie tipologie di alberature in tutto il territorio Parmense in 5 anni di attività. La Provincia di Parma è orgogliosa di aver avviato, insieme a KilometroVerdeParma e ad altri partner, l’Alleanza territoriale carbon neutrality al fine di contribuire nel modo più efficace possibile all’obiettivo condiviso della neutralità carbonica del territorio della provincia di Parma entro il 2030. L’impegno sul miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente che ci circonda non è mai abbastanza, saremo a fianco del Consorzio Forestale per proseguire insieme questo percorso” queste le parole di Daniele Friggeri, Vicepresidente Provincia di Parma.

Educazione, partecipazione e benessere
In 5 anni sono oltre 60 le operazioni di forestazione urbana ed extraurbana portate avanti che contribuiscono alla mitigazione delle temperature estive, al miglioramento della qualità dell’aria, alla gestione delle acque meteoriche e alla creazione di spazi di socialità e benessere diffuso. Parallelamente 14.000 studenti sono stati coinvolti in percorsi educativi che integrano la conoscenza scientifica con un’educazione più ampia alla cura del territorio, alla responsabilità ambientale e alla relazione tra persone e natura. A questo si aggiungono 100 eventi pubblici, che hanno reso il verde parte integrante della vita culturale e sociale della comunità parmense.

Scienza e conoscenza
Ogni bosco è certificato PEFC e supportato da solide basi scientifiche. Le ricerche condotte dallo spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Vsafe evidenziano come, su un orizzonte di 30 anni, i benefici economici e ambientali dei boschi urbani e periurbani del Consorzio superino ampiamente l’investimento iniziale, grazie ai servizi ecosistemici generati. In questo quadro si inserisce anche il progetto educativo WeTree che dal 2020 ha coinvolto 613 classi e organizzato 243 uscite ed esplorazioni didattiche, contribuendo a costruire una consapevolezza ambientale solida, concreta e condivisa.

Verso la neutralità climatica
KilometroVerdeParma è firmatario del Contratto Climatico della Città di Parma e dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality, con l’obiettivo di ridurre le emissioni dell’85% entro il 2030. Ogni albero piantato viene mappato attraverso piattaforme europee come MapMyTree, rafforzando il ruolo di Parma come laboratorio avanzato di adattamento climatico, rigenerazione urbana e benessere collettivo.

Il Ginkgo biloba di viale Du Tillot non rappresenta soltanto un traguardo numerico ma l’inizio di una nuova fase: un luogo in cui natura, conoscenza e memoria si intrecciano, restituendo al verde il suo ruolo più profondo, quello di cura silenziosa, continua e lungimirante della città.