PoliticheProgettiSalute del pianeta

Coronavirus, Milano capofila per una ripartenza sostenibile

Colpita per prima dal Coronavirus, Milano si prepara a guidare le metropoli verso una «nuova normalità»

Tra le città colpite più duramente dal Coronavirus, Milano sta già pensando alla ripartenza e sembra del tutto intenzionata a farlo puntando, anche, sulla sostenibilità.

In particolare, il Comune ha annunciato l’intenzione di rivedere la gestione delle strade meneghine destinando più spazio a pedoni e biciclette. Il progetto, anticipato oggi dal Guardian, prevede la trasformazione di 35 km di strade nel corso della prossima estate.

coronavirus milano sostenibilità biciciletta
Unsplash/Fritz Bielmeier

Durante il lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus a Milano il traffico automobilistico è crollato nelle ultime settimane, e con esso l’inquinamento. Secondo quanto anticipato dal giornale britannico, il progetto Strade Aperte prevede la realizzazione di piste ciclabili e marciapiedi nuovi e più ampi, ma anche l’introduzione di limiti di velocità a 30 km orari. Sembra probabile che i lavori inizino da un tratto di Corso Buenos Aires, dove all’inizio di maggio dovrebbe partire la realizzazione di una nuova pista ciclabile e l’allargamento dei marciapiedi.

Leggi anche:

Lockdown, drastico calo di biossido di azoto in Europa: i dati

Economia: i programmi per la ripresa ci pongono davanti a un bivio

Coronavirus, gli investimenti puntano già alla sostenibilità

Coronavirus, Milano verso una «nuova normalità»

L’assessore alla mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, ha commentato la notizia confermando che dopo il Coronavirus «vogliamo riaprire l’economia, ma pensiamo che dovremmo farlo su una base diversa da prima». «Pensiamo di dover re-immaginare Milano nella nuova situazione – ha affermato Granelli -. Dobbiamo prepararci».

Janette Sadik-Khan, ex commissario per i trasporti di New York che adesso lavora con città come Bogotà e Milano per i loro programmi relativi ai trasporti, ha detto che, essendo stata colpita dal Coronavirus molto prima delle altre importanti città occidentali, Milano potrebbe dettare una «tabella di marcia» anche per le altre metropoli. Il programma annunciato da Milano «è importante perché stabilisce una buona strategia per ripristinare le città in questo momento» di crisi, ha detto Sadik-Khan, citata dal Guardian. Da New York, ha aggiunto, «guarderemo a Milano come a una guida».

«Penso che nel prossimo mese a Milano, in Italia, in Europa, decideremo parte del nostro futuro per il prossimo decennio», ha detto l’assessore Pierfrancesco Maran. E ha spiegato che «dovremmo accettare che per mesi, o forse un anno, ci sarà una nuova normalità, e dobbiamo creare condizioni per vivere questa nuova normalità, che siano buone per tutti».

Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

Articoli correlati

Back to top button