Copertina Meteo

Maltempo: martedì ancora temporali, nevicate e forti venti! Ecco dove

La quinta perturbazione del mese è responsabile di un forte maltempo sulle regioni centro-settentrionali dell'Italia: domani sarà un'altra giornata movimentata

Il maltempo domina la scena meteo sull’Italia, raggiunta dalla quinta perturbazione del mese. Al Centro-Nord sono in atto molte piogge con rischio di nubifragi nelle prossime 24 ore mentre la neve cadrà abbondante sulle Alpi, soprattutto nei settori centro-orientali, dove è scattata l’allerta per il pericolo valanghe.

PIOGGE INTENSE sull’Italia: le zone a rischio NUBIFRAGI nelle prossime 24 ore

Maltempo e RISCHIO NUBIFRAGI: scatta l’ALLERTA fino ad arancione. Ecco dove

L’aria fredda che segue questo fronte perturbato determinerà un nuovo calo termico, che si avvertirà soprattutto da domani quando saranno possibili ulteriori precipitazioni, particolarmente intense al Centro nonché forti venti e neve in Appennino.

CORRENTI FREDDE sull’Italia per tutta la settimana! Ecco COSA SUCCEDERÀ

Meteo per le prossime ore: il maltempo sferza le regioni centro-settentrionali con piogge intense e nevicate copiose sulle Alpi 

Al Centro-Nord e in Sardegna cielo molto nuvoloso o coperto con piogge possibili nell’arco della giornata quasi ovunque eccetto sul medio Adriatico. Possibili forti rovesci o temporali sulla Toscana in trasferimento poi al Lazio. Piogge intense e abbondanti dapprima in Lombardia e in propagazione verso il Triveneto con possibili rovesci e nevicate copiose sulle Alpi, inizialmente a quote elevate ma con limite in calo in giornata. Alla sera tendenza a un miglioramento al Nord-Ovest e in Toscana, forti rovesci tra l’alto Veneto e il Friuli con neve sulle Alpi orientali fino ai 700-1000 m.

Temperature massime in calo nel nord-ovest della Sardegna, stazionarie o in leggero rialzo altrove con punte intorno ai 20 gradi al Sud e sulle Isole.
Venti inizialmente di Scirocco fino a moderati, in rotazione dal pomeriggio e in graduale rinforzo di Libeccio tra il Mar Ligure e il Tirreno settentrionale, da ovest sul Mare di Corsica, di Maestrale in Sardegna.
Mari in prevalenza mossi; fino a molto mossi il Canale di Sicilia, il Tirreno occidentale e settentrionale, e il Ligure orientale. In serata ulteriore aumento del moto ondoso sui mari più occidentali con mare fino ad agitato a ovest della Corsica e della Sardegna.

Meteo per domani, martedì 13 aprile: il maltempo si placa al Nord-Ovest mentre al Centro saranno ancora possibili piogge abbondanti. La neve raggiunge l’Appennino

Tempo in miglioramento al Nord-Ovest con schiarite sempre più ampie a partire dalle zone più occidentali. Abbastanza soleggiato anche nelle due Isole maggiori. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese, salvo delle temporanee aperture al Sud, specie sullo Ionio. Fino al mattino ancora possibili piogge nelle Venezie e in Emilia Romagna, in esaurimento nel pomeriggio. Instabile al Centro con precipitazioni sparse, anche sotto forma di intensi rovesci o locali temporali, più diffuse nel pomeriggio. Piogge più isolate e brevi su Campania, Gargano, Salento e al mattino anche sulla Calabria tirrenica. Quota neve intorno a 600-1000 metri su Alpi orientali e Appennino settentrionale, 1000-1400 metri sui rilievi del Centro. Alla sera tendenza a un miglioramento sulle regioni centrali tirreniche.

Affluiscono correnti fredde e calano le temperature 

Temperature minime del mattino in calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, stazionarie altrove; massime del pomeriggio in rialzo al Nord-Ovest, in calo al Nord-Est, Centro, Sardegna e il settore del basso Tirreno; stazionarie in Puglia e settore ionico con valori vicini ai 20 gradi.

Venti in intensificazione su gran parte del Paese

Giornata ventosa su gran parte d’Italia. Venti tesi o forti di Bora sull’alto Adriatico, di Maestrale in Sardegna; venti moderati di Tramontana in Liguria, da ovest sul Tirreno e Sicilia, da sud tra alto Ionio e basso Adriatico.
Mari: in prevalenza mossi o molto mossi, fino ad agitati il Mare e Canale di Sardegna e il Canale di Sicilia.

Leggi anche:

Australia sferzata da un ciclone: distrutta gran parte di una città

Api e altri impollinatori, in Europa situazione tragica: l’allarme del WWF

Riscaldamento globale, «equatore già troppo CALDO per la sopravvivenza di alcune specie»

Gli aggiornamenti di IconaClima:

Whisky al posto della benzina per alimentare le auto in modo sostenibile

Clima, marzo 2021 tra i più caldi degli ultimi 30 anni: i dati

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Back to top button