Previsioni

Medicane in azione: gli effetti del ciclone mediterraneo sull’Italia

Il ciclone mediterraneo posizionato vicino all'Italia ha le caratteristiche di un cosiddetto "uragano mediterraneo"

Il Mediterraneo centro-occidentale rimane sede di una circolazione depressionaria che interessa direttamente anche l’Italia e ha assunto le caratteristiche di un Medicane (Mediterranean Hurricane) o TLC, Tropical-like Cyclone, simile cioè ai cicloni tropicali, con un “occhio” al centro della circolazione.

Si tratta di un fenomeno intenso e molto raro, soprattutto in questo periodo dell’anno, che tuttavia di recente si è manifestato con una frequenza che non ha precedenti:

Medicane sul Mediterraneo, 3 cicloni sull’Italia nei primi 60 giorni del 2023: cosa sta succedendo?

In particolare, nel caso del medicane attivo in queste ore, il ciclone Juliette, il minimo al suolo continua a gravitare in prossimità della Sardegna e alimenta venti intensi, mantenendo condizioni meteo instabili in buona parte d’Italia. Al Nord le precipitazioni vanno gradualmente esaurendosi, con un miglioramento che sarà ancora più evidente domani con il ritorno del sole e del tempo stabile mentre al Centro-Sud e nelle Isole prevarranno ancora condizioni di variabilità e locale instabilità. Nel fine settimana l’area depressionaria si allontanerà gradualmente verso la Grecia: sabato registreremo un miglioramento anche su parte del Centro; domenica la residua instabilità si concentrerà all’estremo Sud e in Sicilia.

medicane meteo venerdì

Le previsioni per le prossime ore

Al mattino cielo molto nuvoloso o coperto al Nord, con debole neve fino ai 600-900 metri sulle Alpi occidentali e fino ai 1.000 metri circa sulle Prealpi lombarde e venete; qualche pioggia isolata su sudest Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Schiarite inizialmente su Puglia e settore ionico, nubi più o meno compatte nel resto del Centro-Sud, con rovesci e isolati temporali su Lazio, Campania, Sicilia occidentale e Sardegna; precipitazioni sparse anche su Abruzzo e Molise, nevose oltre 1200-1400 metri.

Nel pomeriggio nuvole in lenta attenuazione al Nord con poche precipitazioni isolate su Alpi occidentali, Orobie e Romagna, in esaurimento entro sera. Ancora instabile con precipitazioni sparse su Sardegna, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria tirrenica, Lucania, centro-nord della Puglia e nel nord della Sicilia, nevose sui rilievi oltre i 1200-1400 metri.

Temperature massime stazionarie o in lieve calo su settore alpino, Abruzzo, Molise, basso Lazio, Sud e Isole, in rialzo nel resto del Centro-Nord. Ventoso sui mari di ponente per venti in rotazione antioraria intorno al centro della depressione centrata a ridosso del nordest della Sardegna: Tramontana anche forte nel Ponente ligure, venti moderati o tesi altrove. Bora moderata, ma in attenuazione, sull’alto Adriatico. Mari: fino a mossi Adriatico e Ionio, per lo più molto mossi gli altri mari, fino a localmente agitati Ligure occidentale, Mar di Corsica e Tirreno.

Il Medicane si sposterà gradualmente verso la Grecia: cosa succede nei prossimi giorni

Domani il tempo sarà abbastanza soleggiato al Nord e sull’alta Toscana, con un cielo in prevalenza poco nuvoloso, salvo ancora qualche annuvolamento più significativo su Emilia meridionale e Romagna. Sul resto del Paese il cielo si presenterà spesso nuvoloso o molto nuvoloso, salvo schiarite al mattino su parte del Sud peninsulare.
Al mattino piogge o rovesci sul nord della Sardegna, sulla Sicilia meridionale e occidentale; precipitazioni sparse nelle Marche (nevose oltre 1000 metri circa), sul Lazio meridionale, nel nord della Campania. Nel pomeriggio aumenta l’instabilità atmosferica, con piogge sparse o rovesci sulle Isole maggiori, sul Lazio, nel sud dell’Umbria, delle Marche e della Toscana, su Abruzzo, Molise, Irpinia, Basilicata, Puglia e nel sud della Calabria. Quota neve sui rilievi intorno a 1200-1400 metri. In serata i fenomeni tendono a concentrarsi su Calabria, Sicilia e Sardegna.

Temperature minime in lieve calo al Nord, dove aumenteranno invece le massime. Valori senza grandi variazioni altrove, in generale vicini o leggermente inferiori alla norma. Venti in attenuazione, mari generalmente poco mossi.

Sabato al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Umbria tempo ben soleggiato, con un cielo al più e solo temporaneamente poco nuvoloso.
Sul resto del Paese cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con maggiori schiarite in mattinata sulla Campania. Possibilità di precipitazioni isolate sin dal mattino su coste abruzzesi e molisane, Puglia, Basilicata, nord della Calabria e Sardegna tirrenica. Nel pomeriggio potranno essere coinvolte anche le aree interne e appenniniche, la Campania, la Sicilia, la Calabria tirrenica e il sud della Sardegna. Fenomeni più frequenti tra il centro-sud della Puglia e l’alta Calabria ionica. Quota neve sui rilievi intorno a 1100-1300 metri.

Temperature in calo nei valori minimi al Centro, massime in calo sull’estremo Sud. Venti per lo più deboli sulla maggioranza delle regioni; locali rinforzi sul mare Ionio, sul canale di Sicilia e intorno alla Sardegna. Mossi i bacini meridionali, in prevalenza poco mossi gli altri mari.

Per saperne di più:

Medicane sul Mediterraneo, 3 cicloni sull’Italia nei primi 60 giorni del 2023: cosa sta succedendo?

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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