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Le alghe diminuiscono e gli oceani perdono colore: colpa della crisi climatica

Le alghe che colorano di verde gli oceani stanno diminuendo. Un nuovo studio pubblicato su Science Advances mostra che, tra il 2001 e il 2023, le acque tropicali e subtropicali del pianeta sono diventate meno verdi e sempre più blu.
È un segnale chiaro: il cambiamento climatico sta modificando la vita microscopica dei mari.

Meno alghe, oceani più poveri

Le alghe marine e il fitoplancton sono fondamentali per la salute degli oceani. Producono ossigeno, assorbono anidride carbonica e nutrono l’intera catena alimentare marina. Ma secondo i ricercatori della Tsinghua University (Cina) e della University of Pennsylvania (USA), la concentrazione di clorofilla – l’indicatore del numero di alghe – è diminuita in modo costante in vent’anni.

Nelle acque tra i 45° nord e i 45° sud, il calo medio annuo è di 0,35 × 10⁻³ mg/m³, con valori ancora più bassi nelle zone costiere.

Il legame tra cambiamenti climatici e declino delle alghe

Con l’aumento della temperatura superficiale, l’oceano si stratifica: gli strati caldi restano in alto e si mescolano sempre meno con quelli profondi e freddi. Questo limita la risalita di nutrienti indispensabili per la crescita delle alghe oceaniche.
Meno nutrienti significa meno fitoplancton, meno pesci, meno capacità dell’oceano di assorbire CO₂.

Il risultato? Mari più blu, ma anche più vulnerabili.

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Panoramica dei dati relativi alla concentrazione giornaliera di clorofilla a negli oceani delle latitudini basse e medie ricavati dal modello Neural Ensemble Network per la ricostruzione della clorofilla a negli oceani. Crediti: Zhongkun Hong et al. ,Declining ocean greenness and phytoplankton blooms in low to mid-latitudes under a warming climate.Sci. Adv.11,eadx4857(2025).

Cosa cambia per il clima e per noi

Le alghe marine sono una parte invisibile ma vitale dell’equilibrio climatico. Se diminuiscono, gli oceani diventano meno efficienti nel catturare l’anidride carbonica e questo accentua il riscaldamento globale.
Inoltre, la perdita di colore verde altera la quantità di luce solare riflessa dalla superficie marina, con effetti ancora poco compresi sul bilancio energetico del pianeta.

Un allarme da non ignorare

Gli scienziati avvertono: «Il colore degli oceani sta cambiando più rapidamente del previsto. È un segnale diretto del declino del fitoplancton». Dietro la perdita di verde c’è un messaggio forte: le alghe, minuscole ma indispensabili, ci stanno dicendo che il clima sta cambiando anche dove non lo vediamo.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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