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Treeonfy, la realtà che punta a salvare il nostro Pianeta con il contributo degli alberi

Il sogno da realizzare è quello di piantare 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano, entro il 2030, anno significativo per il Trattato di Parigi e per la comunità scientifica

In questo articolo vi vogliamo far conoscere Treeonfy, una giovane realtà che punta a diffondere l’incalzante necessità di vincere la crisi climatica. Il messaggio importante che vuole trasmettere è che per poter salvare il Pianeta è fondamentale il contributo degli alberi. L’idea partorita nel 2021 da Andrea Piras, è quella di permettere a persone, aziende, di misurare, comprendere e compensare il proprio impatto climatico attraverso una piattaforma digitale che consente di piantare alberi, rimuovere plastica e abbattere emissioni di CO2 a distanza e ad un costo contenuto e trasparente al pubblico.

Treeonfy

Treeonfy collabora e supporta molte organizzazioni ambientali riconosciute a livello mondiale ed è partner ufficiale di Eden Reforestation Project un gruppo attivo in tutto il mondo che vanta oltre 900 milioni di alberi piantumati negli ultimi anni. Il sogno da realizzare è quello di piantare 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano, entro il 2030, anno significativo per il Trattato di Parigi e per la comunità scientifica a favore della lotta contro gli effetti del cambiamento climatico.

Ho avuto la possibilità di intervistare Andrea Piras, di seguito domande e risposte.

Quando e come è nata la vostra realtà? Chi sono i fondatori e da che esperienze provengono?

Ho fondato Treeonfy nell’autunno del 2021 ma l’idea era in gestazione già da diverso tempo. Lavoro da circa 10 anni nel marketing e in numerosi progetti digitali e al momento studio all’Università di Cambridge per approfondire la correlazione tra “Business e Cambiamento Climatico”. Da tanti anni sostenevo a distanza dei progetti ambientali ma nel tempo è cresciuta una forte esigenza di condividere la mia passione per il Pianeta con le persone, mettendo a disposizione di tutti uno strumento semplice per lasciare un impatto positivo sull’ambiente. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati i disastrosi incendi degli ultimi anni che hanno colpito le due terre che considero casa, la Sardegna e l’Australia.

Treeonfy

Ho letto sul vostro sito che siete sempre alla ricerca di ambassador che vi aiutino a sostenere il vostro programma; come si diventa parte della vostra community?

Treeonfy è una realtà giovane ma molto ambiziosa. Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo bisogno di visibilità e supporto. Per questo motivo siamo sempre aperti a tutti coloro che vogliono darci una mano, qualsiasi essa sia, anche semplicemente parlando dei nostri progetti. Il nostro approccio è semplice e trasparente come in tutte le cose che facciamo. Chi vuole darci una mano può semplicemente mandarci un messaggio sui social, o una mail, oppure compilare un form sul sito. Far parte della nostra community significa dare volume ad un messaggio che abbiamo ignorato troppo tempo: il Pianeta ha bisogno di noi, adesso.

Sul vostro blog ci sono parecchi consigli utili alla lotta ai cambiamenti climatici; quali sono a tuo avviso i più importanti?

La lista delle azioni che si potrebbero fare in favore del Pianeta sono davvero tante. Ma a mio avviso le più utili e che danno un beneficio significativo e immediato sono:
ridurre i consumi, gli acquisti e gli sprechi. Soluzioni alternative? Favorire l’usato e acquistare lo stretto necessario e moderare i consumi domestici.
diminuire il consumo di carne, in particolare quella bovina. Soluzioni alternative? Considerare una dieta vegetariana/vegana o se proprio non si riesce a fare a meno della carne sarebbe utile preferire produttori locali rispetto a grandi catene commerciali che impattano molto sull’ambiente.
contenere gli spostamenti con mezzi di trasporto che usano combustibili fossili. Soluzioni alternative? Favorire camminate, bici e mezzi pubblici.

Infine credo che oggi più che mai sia indispensabile innanzitutto informarsi, verificando sempre che le fonti siano attendibili e sostenere individui e progetti seri schierati in prima linea per il bene del nostro Pianeta.

Come pensi sarà il nostro futuro? Credi si riesca davvero a trasmettere ai più giovani una buona consapevolezza ambientale?

Ci sono tanti scenari e ancora tante incognite. Però il futuro che voglio è sicuramente Verde! Ed è per questo futuro che concentrerò le mie energie e il mio impegno. Fortunatamente i giovani di oggi sembra abbiano una consapevolezza ambientale più forte di quella dei propri genitori e delle generazioni precedenti. Per questo motivo credo che una delle chiavi per risolvere la crisi climatica sia quella di investire sui giovani, fornendogli una solida educazione civica e ambientale e le risorse appropriate per sviluppare nuove soluzioni e tecnologie in grado di costruire un futuro verde e sostenibile.

Treeonfy

Pensi riusciremo a raggiungere i traguardi fissati nell’Agenda ONU 2030?

Alcuni Paesi stanno già raggiungendo i traguardi prefissati come la Danimarca o il Butan. Ma al momento sono solo alcuni su tanti. Per poter raggiungere i traguardi del Trattato di Parigi, principalmente la riduzione del 50% delle proprie emissioni di GHG entro il 2030 e il 100% entro il 2050, serve un serio impegno collettivo delle nazioni guidato dai rispettivi governi che devono intervenire con leggi e regolamentazioni specifiche. E questo al momento sta avvenendo ancora troppo lentamente. L’IPCC ha già fornito in oltre 2000 pagine gli standard scientifici e le linee guide necessarie per fronteggiare e limitare i danni di una crisi climatica già in atto. Non sono attività improvvisabili e tanto meno rimandabili. Nonostante questo sono ottimista e confido fortemente nella nostra capacità di creare e adottare in maniera incrementale le innovazioni tecnologiche che emergeranno da qui ai prossimi decenni per raggiungere un equilibrio sostenibile.

Treeonfy

Treeonfy sostiene che la lotta al cambiamento climatico debba coinvolgere anche le persone e non escluderle dal processo di risoluzione riservato esclusivamente a governi e grandi organizzazioni. Il nome stesso simboleggia proprio la possibilità di vincere la sfida ambientale anche con il contributo di piccole azioni concrete, come piantare un albero, che sostenute dalla collettività possono avere un impatto considerevole.

All’interno della piattaforma è possibile acquistare la piantumazione a distanza di alberi, con diverse fasce di prezzo a seconda della quantità selezionata, in diverse aree del mondo come Haiti, Indonesia e Madagascar. L’80% dei ricavi provenienti dalla piattaforma viene destinato interamente al finanziamento dei progetti, mentre il 20% sostiene i costi dell’iniziativa stessa.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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