Energia

Boom delle rinnovabili nel 2023: in testa la Cina

Gli aumenti di capacità di energia rinnovabile in Europa, Stati Uniti e Brasile hanno raggiunto i massimi storici.

Boom delle rinnovabili negli ultimi 12 mesi. La capacità di energia rinnovabile aggiunta ai sistemi energetici di tutto il mondo è infatti cresciuta del 50% nel 2023, raggiungendo quasi 510 gigawatt (GW), con il solare fotovoltaico che rappresenta i tre quarti delle aggiunte a livello mondiale.

Lo rileva Renewables 2023, l’ultima edizione del rapporto annuale dell’AIE sul mercato del settore. La crescita maggiore si è registrata in Cina, che nel 2023 ha messo in funzione una quantità di fotovoltaico pari a quella dell’intero mondo nel 2022 mentre l’energia eolica è aumentata del 66% rispetto all’anno precedente. Gli aumenti di capacità di energia rinnovabile in Europa, Stati Uniti e Brasile hanno raggiunto i massimi storici.

“Il nuovo rapporto dell’AIE mostra che, in base alle attuali politiche e condizioni di mercato, la capacità globale di produzione da fonti rinnovabili è già in grado di aumentare di due volte e mezzo entro il 2030. Non è ancora sufficiente per raggiungere l’obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, ma ci stiamo avvicinando e i governi hanno gli strumenti necessari per colmare il divario”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol.

“L’eolico onshore e il solare fotovoltaico sono oggi più economici dei nuovi impianti a combustibili fossili quasi ovunque e più economici degli impianti a combustibili fossili esistenti nella maggior parte dei Paesi. Ci sono ancora alcuni grandi ostacoli da superare, tra cui il difficile contesto macroeconomico globale. A mio avviso, la sfida più importante per la comunità internazionale è quella di aumentare rapidamente i finanziamenti e la diffusione delle energie rinnovabili nella maggior parte delle economie emergenti e in via di sviluppo, molte delle quali sono rimaste indietro nella nuova economia energetica. Il successo nel raggiungere l’obiettivo della triplicazione dipenderà da questo”.

Si prevede che la diffusione del solare fotovoltaico e dell’eolico onshore fino al 2028 sarà più che raddoppiata negli Stati Uniti, nell’Unione Europea, in India e in Brasile, rispetto agli ultimi cinque anni. I prezzi dei moduli fotovoltaici nel 2023 sono diminuiti di quasi il 50% rispetto all’anno precedente, con una riduzione dei costi e una rapida diffusione destinata a continuare. Questo perché si prevede che la capacità produttiva globale raggiungerà i 1.100 GW entro la fine del 2024, superando in modo significativo la domanda. Per contro, l’industria eolica (al di fuori della Cina) si trova ad affrontare un contesto più difficile a causa di una combinazione di continue interruzioni della catena di approvvigionamento, costi più elevati e lunghi tempi di autorizzazione, che richiedono una maggiore attenzione da parte delle politiche.

Il rapporto fornisce anche una verifica della realtà sullo slancio dell’idrogeno da fonti rinnovabili, valutando quanti progetti annunciati hanno probabilità di essere portati avanti. Di tutti i progetti annunciati in tutto il mondo per l’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di idrogeno in questo decennio, solo il 7% della capacità proposta dovrebbe entrare in funzione entro il 2030. La lentezza con cui i progetti raggiungono una decisione di investimento, unita alla scarsa propensione dei distributori e all’aumento dei costi di produzione, ha portato a un rallentamento dei progressi di molti progetti. Per convincere pienamente gli investitori, gli annunci di progetti ambiziosi dovranno essere seguiti da politiche coerenti a sostegno della domanda.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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