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Europa: 12mila vittime ogni anno a causa dell’inquinamento acustico

Il dato allarmante arriva dall'Agenzia europea dell'ambiente. Causa principale, il traffico stradale

Dati impressionanti. Sono quelli che arrivano dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) in merito all’inquinamento acustico nel quale siamo inesorabilmente immersi. I livelli sono talmente alti e dannosi per la salute umana, da provocare in Europa 12mila vittime ogni anno. L’esposizione a lungo termine a un rumore ambientale continuo e martellante, dunque, ha ripercussioni talmente negative sul nostro fisico da condurre, in alcuni casi, alla morte. Le persone maggiormente a rischio sono quelle che già soffrono di patologie pregresse, tra qui le malattie cardiache.

Questi numeri allarmanti sono stati diffusi in occasione della presentazione del rapporto “Rumore ambientale in Europa – 2020”, studio che evidenzia come l’urbanizzazione crescente e l’incremento del traffico stradale espongano sempre maggiori persone a rumori troppo elevati. Ad oggi sono 113 milioni gli europei colpiti da eccessivi rumori da traffico a lungo termine. Parliamo, in sostanza, di un europeo su cinque. Principale fonte di questo inquinamento acustico è, come detto, il traffico stradale, seguito dal traffico ferroviario, aeronautico e industriale. In particolare, il rumore creato dal passaggio dei treni colpisce circa 22 milioni di individui, mentre quello determinato dal passaggio degli aerei ne colpisce 4 milioni. Dalla ricerca si evince che il numero delle vittime da inquinamento acustico è rimasto pressoché stabile tra il 2012 e il 2017: ciò significa che il nostro Continente ancora non è riuscito a ridurre il livello di rumore ambientale come raccomandato nei documenti ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Anna Maria Girelli Consolaro

Giornalista e conduttrice televisiva, Anna Maria dal febbraio 2010 lavora per Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995). Sin dall’infanzia è profondamente interessata e attratta da tutto quel che riguarda la natura e l’ambiente. Per questo, tra le sue grandi passioni, ci sono gli sport all’aria aperta e i viaggi. La sua attività giornalistica è sempre stata dedicata al settore delle eccellenze italiane e, su questo tema, ha condotto oltre 20 trasmissioni televisive, di cui è stata anche autrice. Moderatrice di convegni e conduttrice di eventi, per circa dieci anni Anna Maria ha scritto sulle pagine venete del Corriere della Sera.

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