Crisi climatica, Italia seconda in Europa per le perdite economiche: ecco quanto ci costa
Negli ultimi 40 anni l'Europa ha subito perdite impressionanti: 446 miliardi di euro. E l'Italia è il Paese che ha dovuto affrontare i danni più costosi, seconda solo alla Germania
Tra le conseguenze dei cambiamenti climatici che stanno già colpendo duramente le nostre comunità ci sono le perdite economiche, che come è emerso da un recente un’analisi dell’Agenzia europea per l’ambiente sono davvero impressionanti.
Negli ultimi 40 anni, abbiamo perso 446 miliardi di euro.
I responsabili delle perdite calcolate dall’Agenzia sono gli eventi estremi provocati dai cambiamenti climatici, dalle ondate di caldo a quelle di gelo, passando per le frane e le alluvioni.
E l’Italia è tra le nazioni europee che devono affrontare i danni più gravi, seconda solo alla Germania: negli ultimi quarant’anni il Belpaese ha subito far fronte a perdite per 72 miliardi di euro.
«Il monitoraggio dell’impatto di tali rischi è importante per informare la politica e garantire che vengano intraprese azioni appropriate per ridurre al minimo i danni», sottolinea l’Agenzia europea per l’ambiente.
Gli esperti stanno mettendo in guardia da anni la politica circa l’urgenza di intervenire, anche perché appare ormai chiaro che gli eventi estremi sono destinati a diventare ancora più intensi e frequenti, comportando un rischio sempre più elevato per la nostra stessa sicurezza, innanzitutto, ma anche per le nostre economie.
Come afferma l’Agenzia europea per l’ambiente, «migliorare la resilienza della società ai cambiamenti climatici concentrandosi su prevenzione, preparazione, risposta e ripresa sarà fondamentale per la strategia di adattamento rivista dell’UE, attualmente in fase di sviluppo».
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