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Ciclone Mediterraneo, attenzione a piogge e vento: le prossime 48 ore saranno critiche

Raffiche tempestose e alto rischio di nubifragi su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia

Sono 48 ore critiche per il maltempo: un profondo vortice depressionario, un ciclone Mediterraneo centrato in questo momento ad ovest della Sardegna, si sposterà lentamente verso il mar Tirreno meridionale dando origine a venti tempestosi, piogge abbondanti e rischio di mareggiate al Sud e in Sicilia, e ad abbondanti nevicate sull’arco Alpino. La quinta perturbazione atlantica del mese di novembre, giunta ieri sulle regioni più occidentali, investirà tra oggi e mercoledì tutto il Paese, dando luogo ad un’altra fase piovosa e molto turbolenta. Massima attenzione soprattutto alle piogge, al vento e ai mari.

Forte maltempo: rischio nubifragi al Sud e in Sicilia

Nel corso delle 48 ore le piogge e i temporali potranno risultare particolarmente intensi e abbondanti su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, specialmente nei settori ionici, dove sarà alto il rischio di nubifragi. In poche decine di minuti, nelle aree sopracitate, potrebbero cadere al suolo fino a 50 mm di pioggia, con accumuli complessivi che, entro mercoledì, potrebbero localmente superare i 150-200 mm.

La tempistica del peggioramento – Il tempo peggiorerà nella seconda metà della giornata di lunedì all’estremo Sud, con piogge e temporali che dalla Sicilia tenderanno ad estendersi a Calabria e Basilicata, intensificandosi in serata e nella notte, quando saranno possibili nubifragi nei settori ionici. Martedì sarà una giornata di generale maltempo, con precipitazioni diffuse su regioni di Nordest, su quelle centrali, al Sud e sulle Isole. I fenomeni saranno localmente intensi e persistenti, particolarmente nelle prime ore della giornata tra Puglia, Basilicata e Calabria dove non si escludono nubifragi. Dal pomeriggio tendenza a parziale esaurimento dei fenomeni al Sud, in intensificazione tra Lazio, Umbria e Toscana e al Nordest.

Venti tempestosi

Il vento si intensificherà notevolmente fino a raggiungere, nella giornata di martedì, intensità di tempesta: tra oggi e domani le raffiche, infatti, potranno sfiorare anche i 100 km/h sui bacini centro-meridionali. I venti lunedì saranno in prevalenza di Scirocco, in rotazione da nord-est sull’arco ligure, quasi ovunque da deboli a moderati, ma a tratti forti su Sardegna, medio-alto Tirreno, Corsica e Ligure.

Mari agitati e rischio mareggiate

Oggi i mari saranno molto mossi sui bacini occidentali e sullo Ionio, ma fino ad agitato il Canale di Sardegna. Martedì saranno fino a molto agitati, con rischio di mareggiate sulle coste ioniche e della Sicilia meridionale. Molto agitato anche il mare a largo delle coste sud-occidentali della Sardegna, dove le onde raggiungeranno, martedì sera, addirittura Forza 7 con onde alte tra i 6 e gli 8 metri. Condizioni meteo che favoriranno il fenomeno dell’acqua alta a Venezia. Tra martedì sera e mercoledì mattina possibile mare Forza 7 anche sullo Ionio, con rischio di mareggiate sulla Puglia meridionale, lungo le coste del Golfo di Taranto.

Tanta neve sulle Alpi

Sui rilievi sono attesi nuovi ingenti accumuli di neve: previste nevicate lunedì su Alpi e Prealpi a quote variabili, ma generalmente comprese tra 1000 e 1400 metri. Anche nella giornata di martedì sono previste nevicate copiose nel settore alpino e su quello prealpino centro-orientale oltre 1000-1500 metri. Entro 48 ore potrebbero cadere dai 20 centimetri fino a mezzo metro di neve fresca, specie sui settori centro-orientali delle Alpi.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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