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Earth Hour diventa digitale, anche il Colosseo al buio: il nuovo programma

L'Ora della Terra, evento promosso dal WWF, cambia modalità di svolgimento a causa dell'emergenza Coronavirus

Earth Hour cambia la forma ma non la sostanza. L’evento globale promosso dal WWF, in programma oggi alle ore 20.30, diventa completamente digitale per rispondere alle esigenze della crisi sanitaria in corso.

L’Ora della Terra mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi climatica e il riscaldamento globale attraverso lo spegnimento per un’ora dei principali monumenti del mondo. Inoltre il WWF invita i cittadini a spegnere le luci delle proprie abitazioni per un’ora, cenando a lume di candela. Un gesto simbolico, certo, ma carico di significati.

L’evento si sarebbe dovuto svolgere nelle piazze con sede principale a Venezia, ma l’emergenza Coronavirus ha cambiato tutti i piani. «L’Ora della Terra quest’anno sarà diversa dal solito», afferma la presidente del WWF Italia, Donatella Bianchi. «Purtroppo non potranno esserci piazze gioiose ed eventi popolari – prosegue -, ma ci sarà comunque una voce forte che chiede di invertire la rotta puntando con decisione la nostra prua verso un futuro sostenibile. La parola chiave di Earth Hour quest’anno è “insieme”. Insieme possiamo vincere la sfida che il nostro Paese, che tutto il Pianeta sta affrontando contro una emergenza sanitaria senza precedenti. Insieme possiamo lottare contro il cambiamento climatico in atto che mette in pericolo la salute della terra così come la nostra salute di esseri umani. Insieme possiamo chiedere alle istituzioni, all’economia e agli individui un’assunzione di responsabilità verso il futuro, attuando concretamente l’Accordo di Parigi sul clima e impegnandosi, insieme, per un New Deal for People and Nature che scriva nuove regole per il nostro rapporto con il pianeta».

UN’ORA PER LA TERRA, UN’ORA PER L’ITALIA: il programma dell’evento

“Un’ora per la terra, un’ora per l’Italia” è il titolo che WWF Italia ha voluto dare all’evento, che sarà una vera e propria maratona di spegnimenti digitali. Tutti possono partecipare, utilizzando sui social gli hashtag #EarthHour #UnOraPerItalia. Un’iniziativa che mira a coinvolgere quante più persone possibili. Prenderanno parte all’Ora per la Terra 2020 anche tanti volti noti.

Fin dalle prime ore della mattina, sui canali web e social del WWF Italia, saranno disponibili foto e video degli spegnimenti dei principali luoghi simbolo del mondo. A questi contributi si alterneranno, nel corso della giornata, “staffette” musicali di diversi artisti italiani: fra loro Giovanni Caccamo, Manuel Aspidi, Danilo Rea e Oona Rea, la Stradabanda della Scuola Popolare di Testaccio di Roma e Fanfaroma della scuola Controchiave. Grazie al supporto dell’Agenzia Wannabe Management parteciperanno anche Paola Iezzi, Nicola Zucchi (Dj e Producer), Syria, Lo Stato Sociale, THE BLUEBEATERS, Michele Merlo, Filippo Graziani, Valentina Georgia Pegorer ( DJ ),Viito e Marianne Mirage.

Un’ora a luci spente e musica accesa 

Dalle 20.30 si entra nel vivo dell’evento con lo spegnimento fino alle 21.30 delle luci dei principali luoghi simbolo delle città italiane. In particolare è previsto che a Roma rimangano al buio il Colosseo e la Basilica di San Pietro, mentre a Bologna si spegneranno le due Torri. Sempre nella fascia oraria 20.30-21.30 ci sarà il contributo musicale degli artisti già menzionati in precedenza, trasmesso sui canali social del WWF Italia. Danilo Rea e Oona Rea si esibiranno con il nuovo brano “Peace” dedicato da loro al WWF proprio in occasione dell’Earth Hour 2020. Seguirà un’esibizione di PianoSolo di Danilo Rea mentre Giovanni Caccamo suonerà due suoi brani, Silenzio ed Eterno, e “La cura” di Franco Battiato.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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