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Incendio a Stromboli: una storia che va raccontata

Le immagini del risveglio dell'isola dopo l'inferno delle fiamme, riprese dagli abitanti che hanno lavorato incessantemente per proteggere l'isola

Nella giornata di mercoledì 25 maggio sul versante nordorientale dell’Isola di Stromboli è divampato un incendio. Nel corso della giornata, le elevate temperature che in questi giorni stanno interessando il Centro-Sud della nostra penisola e il vento di scirocco, hanno favorito la propagazione delle fiamme.

Il fuoco è continuato ad avanzare per ore, nonostante gli interventi dei canadair e dell’elicottero che per tutta la giornata hanno gettato acqua di mare lungo il costone della montagna, l’incendio non si è fermato. I mezzi aerei con il calare del buio sono stati costretti a rientrare alla base ed è stata una lunghissima e dura notte per gli abitanti dell’Isola, costretti con le uniche loro forze, a difendere questa casa. Stromboli è una casa, ne avevamo parlato qui, è la casa della Natura, è la casa di chiunque la senta tale. E’ un luogo dove si vive in sintonia con la Natura, ne si accettano limiti e ritmi. E’ un isola vulcanica con attività costante, che si è sempre dimostrata resiliente anche dopo tutte le eruzioni vulcaniche (le abbiamo raccontate qui). Ma se è  l’azione umana ad andare contro la Natura, questa sintonia si rompe. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, molte testate riportano l’ipotesi secondo la quale l’incendio potrebbe essere stato innescato sul set di una fiction che nella giornata di ieri si trovava sul costone della montagna per alcune riprese.

Questa è una storia che va raccontata come un’enorme perdita di macchia mediterranea (al momento si parla di almeno 5 ettari di territorio), qui boschi autoctoni, integri dalla manipolazione umana, conservano specie rare o endemiche, arbustive come la granata rupicola, il Citiso delle eolie, che cresce solo su Stromboli, Lipari e Vulcano e la ginestra di Gasparrini, dai fiori gialli che sbocciano in tarda primavera, localizzata in alcune aree del Mediterraneo, o erbacee come il fiordaliso delle Eolie dalla corolla purpurea, la violacciocca rossa, l’issopo di Cosentini e il radicchio virgato di Gussone.

E’ anche una storia che va raccontata per la forza dei suoi abitanti che, come avevamo raccontato anche QUI, proteggono l’isola senza lasciarla, si aiutano a vicenda dando concretezza al senso di comunità, di famiglia e di casa.

Se qualche giorno fa vi avevamo consigliato di visitare l’Isola e le sue attività per l’estate 2022, ve lo riconsigliamo ancora di più oggi, stringendoci attorno alla comunità strombolana e alla forte isola eoliana.

La Natura dominante

Le previsioni per le prossime ore a cura dei meteorologi di Meteo Expert

Sull’Isola di Stromboli il vento oggi è debole ma con moderati rinforzi da est-sudest dal tardo pomeriggio-sera quando arriveranno a 20-25 km/h.

Il video del risveglio dell’isola dopo l’inferno delle fiamme, riprese dagli abitanti che hanno lavorato incessantemente per proteggere l’isola

Elisabetta Ruffolo

Elisabetta Ruffolo (Milano, 1989) Laureata in Public Management presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano. Head of communication di MeteoExpert, Produttrice Tv per Meteo.it, giornalista e caporedattrice di IconaClima. Ha frequentato l’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il Master in Comunicazione e gestione della sostenibilità.

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