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Ennesima tempesta invernale da record negli Usa: c’entra la crisi climatica

Il periodo 2008-2018 ha visto più del triplo delle tempeste invernali rispetto a qualsiasi altro decennio

Una vasta porzione degli Usa è alle prese con una imponente tempesta invernale. Secondo il National Weather Service l’allerta si estende dal Texas e dal Colorado fino al Midwest, ma anche nel nord di New York. Secondo la Cnn sono oltre 100 milioni le persone sotto allerta meteo. Aria estremamente fredda di origine artica farà di nuovo crollare le temperature che potranno toccare valori da 15 a 25 gradi al di sotto della media in alcune aree.

Nei settori più settentrionali sono attesi fino a 30 cm di neve, mentre in quelli più meridionali potrebbero cadere neve e pioggia gelata. Previste anche raffiche di vento a oltre 60 km all’ora. Si temono interruzioni di energia elettrica per la possibile caduta di alberi con gravi disagi alla circolazione. Circa 2.400 voli sono stati cancellati e in decine di distretti scolastici le lezioni sono state annullate per precauzione.

A Boston, dove i record risalgono al 1936, la tempesta di sabato ha eguagliato il record di precipitazioni nevose di tutti i tempi, con un accumulo di 58 centimetri. Negli ultimi decenni, nevicate così estreme sono state insolitamente comuni negli Usa: 15 delle 30 più grandi nevicate si sono verificate dal 2000.

I record non sono l’unico modo oggettivo per quantificare l’incredibile attività meteorologica invernale degli ultimi anni. Un metro di calcolo noto  nota come Northeast Snow Impact Scale (NESIS) può essere utilizzata per un confronto. L’analisi dei dati NESIS mostra che il periodo 2008-2018 ha visto più del triplo delle tempeste invernali rispetto a qualsiasi altro decennio almeno dal 1958-1968.

Le forti tempeste invernali che hanno colpito il nord-est degli Usa negli ultimi anni, sono probabilmente attribuibili, in parte, al cambiamento climatico antropogenico.
“Le tempeste di neve estreme, anche di fronte al calo della neve invernale a lungo termine, sono del tutto coerenti con gli effetti del riscaldamento globale“, ha affermato al Washington Post Justin Mankin, professore al Dartmouth College e studioso dei cambiamenti climatici. “Tempeste come questa ci fanno capire che dobbiamo fare un lavoro migliore per gestire i loro rischi ora per renderci più resilienti per il futuro”.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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