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L’uragano Milton in 24 ore è diventato un ‘mostro’: Florida in allerta

La rapida intensificazione dell'uragano Milton conquista uno speciale podio nell'Atlantico

L’uragano Milton punta la Florida a sole due settimane dal passaggio dell’uragano Helene che ha causato oltre 200 vittime, distruzione e danni catastrofici. La costa occidentale della Florida si sta preparando al landfall del potente uragano, che ha raggiunto la categoria 5 ad una velocità sorprendente. Secondo le previsioni, Milton dovrebbe atterrare in Florida mercoledì sera leggermente indebolito (categoria 3) ma comunque con un’intensità tale da causare altra distruzione.

L’uragano Milton è un mostro con venti massimi sostenuti di almeno 250 km/h: le previsioni per le prossime ore

Secondo l’ultimo aggiornamento del National Hurricane Center, si prevede che il centro di Milton si sposti appena a nord della penisola dello Yucatan nella giornata odierna (martedì 8 ottobre) per poi avvicinarsi alla cosa occidentale della Florida nella giornata di domani (mercoledì 9), approdando nella regione densamente popolata di Tampa Bay. Gli scienziati prevedono che il sistema si indebolirà leggermente prima di toccare terra, anche se potrebbe mantenere la forza di un uragano mentre si muove attraverso la Florida centrale e verso l’Oceano Atlantico.

I meteorologi hanno avvertito di una possibile mareggiata di 2,4-3,6 metri nella baia di Tampa. Si tratta del livello più alto mai previsto per la regione e quasi il doppio dei livelli raggiunti due settimane fa durante il passaggio di Helene, ha affermato una portavoce del National Hurricane Center. La tempesta potrebbe anche portare inondazioni diffuse. Sono previste da 130 a 250 mm di pioggia per la Florida continentale e le Keys, fino a 380 mm previsti in alcuni luoghi. L’area metropolitana di Tampa ha una popolazione di oltre 3,3 milioni di persone.

Uragano Milton
Uragano Milton – Traiettoria: National Hurricane Center

Uragano Milton: cosa si intende per “intensificazione estremamente rapida”

L’uragano Milton ha subito un’intensificazione estremamente rapida a causa della temperatura della superficie del mare, riscaldata dai cambiamenti climatici. Per “intensificazione estremamente rapida” si intende un aumento dei venti massimi sostenuti di un ciclone tropicale di 93 km/h o superiore entro 24 ore. L’uragano Milton ha subito un aumento di 150 km/h dei venti massimi sostenuti in 24 ore. Le temperature della superficie del mare nella regione in cui si sta sviluppando l’uragano Milton sono pari o superiori a livelli record. Una rapida analisi di attribuzione ha determinato che tali temperature sono state rese fino a 400-800 volte più probabili dai cambiamenti climatici nelle ultime due settimane.

Uragano Milton venti
Mappa venti uragano Milton: National Hurricane Center

L’evento non è senza precedenti nell’Atlantico: ecco gli uragani che hanno preceduto Milton

Milton si è intensificata più velocemente di qualsiasi altra tempesta nel Golfo del Messico, ma questo livello di rafforzamento esplosivo non è senza precedenti nell’Atlantico. Solo due uragani si sono rafforzati più di Milton in un periodo di 24 ore: Wilma del 2005 e Felix del 2007.

L’uragano Wilma detiene il record di rapida intensificazione per l’Atlantico risalente al 1982. I venti sostenuti di Wilma sono aumentati di ben 170 km/h in un periodo di 24 ore mentre si spostava sul Mar dei Caraibi occidentale nell’ottobre del 2005. Nel 2007, l’uragano Felix si intensificò rapidamente, raggiungendo i 160 km/h in 24 ore, nei Caraibi. Milton è la tredicesima tempesta nominata a formarsi e la settima a intensificarsi rapidamente nel bacino atlantico in questa stagione. 

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