Papa Leone XIV: il primo Pontefice americano con radici ispaniche e impegno ambientale
Robert Francis Prevost, eletto come Leone XIV, diventa il primo Pontefice statunitense nella storia della Chiesa Cattolica. Con un passato da missionario in Perù e una formazione multiculturale, si prepara a guidare la Chiesa seguendo le orme ecologiche di Francesco.
La fumata bianca si è alzata sulla Capilla Sixtina questo giovedì 8 maggio 2025, annunciando al mondo l’elezione del cardinale Robert Francis Prevost come nuovo Papa. Con il nome di Leone XIV, diventa il primo pontefice statunitense nella storia della Chiesa Cattolica, segnando un momento storico per i fedeli di tutto il mondo.
Un Papa dalle radici multiculturali
Nato a Chicago nel 1955, il nuovo Pontefice porta con sé un ricco patrimonio culturale: figlio di padre con ascendenza franco-italiana e madre di origini spagnole, Mildred Martínez. A 69 anni, Leone XIV rappresenta una figura relativamente giovane per il soglio pontificio, con una solida formazione accademica che include una laurea in matematica, un master in teologia e un dottorato presso la Pontificia Università di Santo Tomás de Aquino a Roma.
La sua elezione è avvenuta in modo sorprendentemente rapido, con soli quattro scrutini necessari per raggiungere i due terzi dei voti richiesti tra i 133 cardenali riuniti in conclave. Questa decisione segnala una chiara volontà di continuità con il pontificato di Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile.
L’esperienza missionaria e la sensibilità ambientale
Ciò che distingue particolarmente il nuovo Papa è la sua profonda esperienza missionaria in Perù, dove ha trascorso oltre un decennio svolgendo diverse funzioni pastorali e accademiche. Questa esperienza ha plasmato la sua visione della Chiesa e il suo approccio alle questioni sociali e ambientali.
Come membro dell’Ordine di Sant’Agostino, Prevost ha sviluppato una particolare sensibilità verso i più vulnerabili e le periferie esistenziali, in perfetta continuità con l’attenzione che il suo predecessore aveva dedicato alla cura del creato e alla giustizia climatica.
Un pontificato tra continuità e nuove sfide
Gli osservatori prevedono che Leone XIV continuerà sulla strada tracciata dall’enciclica Laudato Si’, rafforzando l’impegno della Chiesa Cattolica per la protezione dell’ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici. La sua formazione scientifica come matematico, unita alla profonda esperienza pastorale in America Latina, lo rende particolarmente sensibile alle interconnessioni tra crisi ecologica, povertà e giustizia sociale.
Il nuovo Pontefice, noto per le sue posizioni critiche verso le politiche di Donald Trump, si troverà ad affrontare sfide globali significative, posizionando la Chiesa come voce morale autorevole sui temi della sostenibilità e della salvaguardia del pianeta.