La perturbazione che oggi ha raggiunto l’Italia, ieri ha colpito duramente la Spagna: colpite, in particolare la regione della Cantabria e l’Andalusia. Molti gli allagamenti: la situazione più critica a Reinosa dove le strade si sono presto trasformate in fiumi in piena. I fiumi sono esondati, allagando tutta la città e le auto sono state spazzate via dalla corrente.
📍 La calles de reinosa se convierten en ríos.. Situación crítica #Cantabria #ultimahora pic.twitter.com/IsmqQylfNP
— Beni Cuevas 💢 (@B_cuevas) December 19, 2019
l fiume Hijar, di solito un rivolo, si è alzato di 3,59 metri: un livello storico. Come riporta El Pais, si tratta di un fenomeno che secondo i servizi di protezione civile del governo cantabrico si verifica circa ogni 300 anni. Sulla città di Reinosa, inoltre, sono caduti più di 90 mm di pioggia in poche ore.
La tempesta soprannominata “Elsa” ha portato piogge e venti intensi anche a Girona, Huesca, Cadice, Toledo, Cordova, Cáceres e Madrid. Colpita anche l’Andalusia con piogge e venti forti: le raffiche hanno superato i 100 km/h. A Nerva, una città di 5.500 abitanti a nord di Huelva, l’acqua in strada ha raggiunto una altezza di un metro e mezzo: molti sono rimasti intrappolati nelle auto.
A Madrid , i vigili del fuoco della città hanno effettuato 107 interventi. Chiusi alcuni tratti delle autostrade nell’area della Cantabria e la linea ferroviaria. In tutto i servizi di emergenza hanno ricevuto più di 300 telefonate e hanno fatto più di 100 interventi.
Due i morti di questa pesante ondata di maltempo: un uomo è stato travolto da una frana nelle Asturie, un’altra persona è rimasta intrappolata sotto i resti di un muro caduto nel parco di Santo Domingo de Bonaval a Santiago de Compostela (Galizia).
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