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A fine settembre si spegne il caldo anomalo, ma con rischio di nuove piogge

L’evoluzione del tempo per il periodo a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre mostra ancora ampi margini di incertezza. L’Italia potrebbe essere raggiunta da alcune perturbazioni nel corso della settimana, con rischio di fasi perturbate e di maltempo. Dal punto di vista termico, le temperature tenderanno a diminuire anche al Sud e in Sicilia, dove entro inizio ottobre i valori, ora ancora di stampo estivo, torneranno più vicini alla norma del periodo.

Lunedì 27 condizioni a tratti instabile, sono gli ultimi effetti della perturbazione n.5

Sulle regioni del Centro e su quelle dell’estremo Nordest nuvolosità variabile e tempo instabile, con il rischio di alcune precipitazioni, anche sotto forma di brevi rovesci o isolati temporali. Al Sud e sulla Sicilia tempo inizialmente soleggiato, ma con nubi in aumento nella seconda parte della giornata: locali rovesci o temporali verso sera su Campania e centro-nord della Puglia. Al Nordovest e sulla Sardegna tempo a tratti anche soleggiato, con nuvolosità in diradamento la mattina e passaggio di nubi medio-alte dalla sera.

Temperature massime in calo sulla Sardegna, sull’Emilia Romagna e sulle regioni centrali dove restano comunque oltre la norma. Prosegue il caldo anomalo al Sud e in Sicilia, con il termometro che potrà ancora superare i 30 gradi, fino a sfiorare i 35 gradi nel settore ionico dell’isola. Venti: da deboli a localmente moderati occidentali o di Maestrale sulla Sardegna, sul mar Tirreno, sulla Sicilia e sul basso Ionio. Mari: mossi il Tirreno, ad eccezione del settore meridionale est, e il Canale di Sardegna; calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

Martedì 28 nuovo peggioramento meteo

Al Nord, sulle regioni centrali tirreniche, sulla Sardegna e su buona parte della Sicilia tempo in prevalenza soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio modesti addensamenti in sviluppo attorno ai rilievi e velature in arrivo al Nordovest. Tendenza a peggioramento tra sera e notte, con precipitazioni in arrivo a partire dal Piemonte orientale e dalla Lombardia. Nel resto del Paese condizioni di spiccata variabilità e tempo localmente instabile: al mattino isolate piogge o rovesci lungo le coste del medio e basso versante adriatico. Nel pomeriggio brevi rovesci o isolati temporali in sviluppo tra Molise e Irpinia, su bassa Campania, Basilicata, Puglia meridionale, Calabria e nordest della Sicilia.

Temperature massime in ulteriore calo al Sud e sulla Sicilia. I valori restano ovunque al di sopra della norma, ma con scarti meno eclatanti e termometri diffusamente compresi tra 24 e 28 gradi. Venti: dai quadranti settentrionali al Centro-Sud, con predominanza del Maestrale, da deboli a moderati sui mari di ponente, sulle Isole maggiori e del medio-basso Adriatico. Mari: mossi il mare di Sardegna, i Canali delle Isole, lo Ionio al largo e l’Adriatico centro-meridionale, calmi o poco mossi i restanti bacini.

Fine settembre e inizio ottobre con rischio di nuove piogge

Nella parte centrale della settimana si profila un calo della pressione atmosferica al suolo, sul bacino del Mediterraneo, mentre in quota si instaurerà un flusso di correnti più umide occidentali in seno alle quali si muoveranno alcune perturbazioni.

Una di queste (la numero 6 del mese), muovendosi oltralpe potrebbe coinvolgere le regioni settentrionali tra la fine di martedì e la giornata di mercoledì con un peggioramento associato ad alcune precipitazioni.

Un’altra, subito dietro (la numero 7), è attesa alla fine di mercoledì sulle regioni di Nord-Est, per poi scivolare successivamente lungo la Penisola. Tra giovedì e venerdì infatti, direttamente interessate da questa nuova area perturbata sarebbero le regioni centrali adriatiche e il Sud, più marginalmente la Sicilia, con una possibile fase di maltempo e precipitazioni localmente intense. Ma, come già detto, si tratta di una tendenza con un grado di affidabilità molto basso, pertanto vi invitiamo a controllare la tendenza nei prossimi giorni.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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