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Gli orsi polari potrebbero scomparire entro il 2100

Secondo gli esperti alcune popolazioni potrebbero già aver raggiunto il punto di non ritorno

Se non facciamo qualcosa per frenare il cambiamento climatico, gli orsi polari potrebbero scomparire entro il 2100. Lo rivela uno studio pubblicato il 20 luglio su Nature Climate Change. Secondo gli scienziati, mentre l’estensione dei ghiacci raggiunge nuovi record minimi, alcune popolazioni di orsi polari potrebbero già aver raggiunto i loro limiti per la sopravvivenza. Gli orsi polari, infatti, hanno bisogno delle banchise di ghiaccio per cacciare le loro prede, costituite principalmente da foche.

La continua frantumazione della banchisa rende però impossibile lo spostamento agli orsi, che sono così costretti a vagabondare per lunghe distanze, o a raggiungere la terraferma dove però incontrano molte difficoltà a trovare cibo a sufficienza per sfamare sé stessi e i loro cuccioli.

per questo motivo gli orsi polari sono stati inseriti nelle specie più vulnerabili al rischio di estinzione dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Il cambiamento climatico è la causa principale.

orsi polari
Foto di Helene Berger da Pixabay

I ricercatori hanno cercato di capire quale potrebbe essere il futuro di questa specie, tracciando una prospettiva sul numero di esemplari da qui a fine secolo, considerando l’uso delle energie dell’orso e delle ricadute sulla sua sopravvivenza. Saranno i cuccioli i primi a risentire di queste condizioni climatiche e ambientali: la madre, infatti, potrebbe non avere massa grassa a sufficienza per allattare il piccolo, che soffrirebbe così la fame, con scarse possibilità di sopravvivere. Secondo gli esperti alcune popolazioni potrebbero già aver raggiunto il punto di non ritorno.

Inoltre, entro il 2100, se le emissioni non dovessero calare, entro il 2100 di orsi polari potrebbero restarne molto pochi. Le condizioni ambientali nell’artico potrebbero infatti essere molto diverse da quelle attuali. Secondo un recente studio la banchisa di ghiaccio artica potrebbe completamente sparire durante l’estate già nel 2050, tra soli 30 anni. Il ghiaccio che sopravvive alla stagione calda, infatti, è diminuito del 13% per ogni decennio passato, dalla fine degli anni ’70 ad oggi.

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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