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Una forte tempesta geomagnetica colpirà la terra ad Halloween: cosa succederà

La bolla di plasma è partita dal Sole a 970 km/s: raggiungerà la Terra sabato 30, ma con effetti anche domenica 31 ottobre

Lo Space Weather Prediction Center della NOAA ha dato avviso dell’arrivo sulla Terra di una forte tempesta geomagnetica tra oggi e la giornata del 31 ottobre (Halloween). La tempesta geomagnetica è stata scatenata da un brillamento solare avvento il 28 ottobre piuttosto intenso e classificato con X1.0. «Il rilascio impulsivo di energia – scrive Media Inaf – ha prodotto lampi di fotoni a diverse lunghezze d’onda, e ha accelerato una bolla di plasma magnetizzato il cui arrivo sulla Terra è previsto per il 30 ottobre».

tempesta geomagnetica halloween

Il brillamento solare, avvenuto il 28 ottobre con picco alle 17:35 italiane, è stato avvistato dal Solar Dynamics Observatory della NASA. «Il Sole sta progressivamente aumentando il livello di attività, descritto dal numero di macchie solari, a una velocità superiore alla previsione, che indicava il prossimo massimo del Ciclo 25 nel mese di luglio 2025», commenta a Media Inaf Mauro Messerotti, fisico solare all’Inaf di Trieste e senior advisor dell’Inaf per lo space weather. «Ciò è indicato dal fatto che si stanno formando gruppi di macchie solari sempre più estesi, con un numero elevato di macchie e con una notevole complessità dei campi magnetici che le connettono. È questo il caso della regione attiva AR 2787, costituita oggi da 28 macchie solari a ricoprire un’area di 320 milionesimi di emisfero solari (quasi 1 miliardo di chilometri quadrati) e di classe magnetica beta-gamma ovvero molto complessa. AR 2787 ha prodotto decine di brillamenti a raggi X, ma l’apoteosi si è verificata il 28 ottobre, quando ha prodotto un brillamento della classe massima X 1.0 con il picco di emissione alle 17:35 Cest a seguito della riconnessione dei campi magnetici con la conversione dell’energia magnetica in energia cinetica».

«Le particelle energetiche – spiega Media Inaf – sono giunte sulla Terra dopo un paio di ore, mentre la bolla di plasma viaggia a velocità più bassa ed il suo arrivo alla Terra è previsto per il 30 ottobre. Comprimerà il campo geomagnetico e inietterà particelle energetiche nella magnetosfera terrestre, causando una tempesta geomagnetica intensa e aurore polari».

Per fortuna il nostro Pianeta è ben protetto dall’atmosfera, ma quando queste esplosioni di radiazioni sono piuttosto intense possono disturbare l’atmosfera nello strato in cui si propagano i segnali Gps e quelli impiegati nelle telecomunicazioni. L’espulsione di massa coronale (CME) è partite dal Sole ad una velocità stimata di 973 chilometri al secondo, e raggiungerà la Terra sabato 30, con effetti anche nella giornata di domenica 31 (Halloween). Lo Space Weather Prediction Center della NOAA ha infatti chiarito che in presenza di una tempesta geomagnetica G3 l’impatto sulla nostra tecnologia è pressoché nullo. Ciò che invece potremo osservare sono le aurore boreali, che a causa della tempesta geomagnetica, si spingeranno più a sud del normale. Potrebbero, infatti, vedere l’aurora boreale anche gli stati settentrionali degli Stati Uniti, ma anche l’Europa settentrionale, compresa tutta la Scandinavia, Danimarca e Scozia.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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