Olimpiadi di Parigi green: SproutWorld fiera di esserci con le sue matite sostenibili
L'azienda danese sarà in prima linea per trasmettere messaggi di sostenibilità e riciclo. No alla plastica si ad una nuova consapevolezza ambientale
Uno degli eventi sportivi più attesi di questo 2024 sono le Olimpiadi; dal 26 luglio all’11 agosto la città di Parigi ospiterà la 33ª edizione e nelle intenzioni degli organizzatori c’è la forte volontà vengano ricordate come quelle della rivoluzione sostenibile. É stato detto no alla costruzione di impianti nuovi favorendo il riutilizzo di quelli esistenti, ammodernati all’insegna della sostenibilità energetica e ambientale. Le Olimpiadi di Parigi 2024 puntano ad essere ecologicamente responsabili, le prime a rispondere agli standard indicati dall’Accordo di Parigi, con una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 rispetto alle precedenti edizioni.
Sulla scia di queste intenzioni, l’azienda danese SproutWorld ha deciso di essere presente, mettendosi in prima linea per trasmettere messaggi di sostenibilità e riciclo. SproutWorld (“sprout” non a caso significa germoglio”) è una ditta che sviluppa strumenti di scrittura sostenibili e piantabili; è stata fondata in Danimarca nel 2013 da Michael Stausholm, attualmente CEO. Produce e vende matite, così come una nuova serie di matite per il trucco, che a prima vista sembrano normali ma che una volta diventate troppo corte per poter essere utilizzate possono essere piantate in un vaso, aspettando poi che germoglino, dando vita a piante e fiori.
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A Parigi le matite SproutWorld 100% sostenibili e biodegradabili, saranno piantate in vasi intorno ai vari padiglioni e saranno anche il premio per i visitatori che si cimenteranno con un gioco da tavolo realizzato per l’occasione, dedicato ai temi della biodiversità e ai piccoli gesti quotidiani che ogni giorno possono aiutare a salvaguardare il Pianeta. Il messaggio importante che l’azienda vuole trasmettere è proprio che la sostenibilità inizia dalle piccole cose e dalle semplici azioni quotidiane, come scrivere con una matita piantabile e vederla ricrescere dopo l’uso. Secondo i responsabili di questo progetto, se sostituissimo i 9 miliardi di penne di plastica che vengono smaltite ogni anno con quelle piantabili, potremmo ridurre le emissioni di CO2e di 270000 tonnellate.
“Tantissime aziende e organizzazioni propongono le nostre matite come gadget aziendali o regali solidali. Un’azienda che organizza nell’anno decine di eventi, client meetings e roadshow sul territorio o partecipa a fiere ed esposizioni di vario tipo distribuendo materiali informativi, promozionali o gadget può dare un contributo ambientale tangibile, oltre che misurabile. Pensare che anche i visitatori delle Olimpiadi 2024 torneranno a casa non con una penna o un cappuccio in plastica, ma con la nostra matita 100% ecosostenibile ci rende pieni di felicità e tanto orgoglio!” queste le parole del CEO Michael Stausholm.
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Anche una piccola matita può quindi lanciare un grande messaggio per ispirare persone e aziende a compiere ogni giorno un gesto, anche semplice come scrivere o disegnare, a protezione del nostro Pianeta. In questo modo si può offrire anche un’alternativa sostenibile a quei 135 milioni di tonnellate di penne in plastica utilizzate ogni giorno nel mondo ed ai centinaia di milioni di gadget e omaggi aziendali realizzati in materiali nocivi o utilizzando sostanze chimiche che in molti casi, sono prodotti in Paesi che non rispettano i diritti dei lavoratori, come, ad esempio, Cina ed Estremo Oriente.
Per fortuna sono tante le aziende che oggi scelgono, per accompagnare eventi e iniziative di comunicazione con l’esterno, soluzioni creative e informative guardando anche all’impatto ambientale di questi prodotti e tra queste in particolare quelle italiane, visto che il nostro Paese è il maggiore mercato al mondo per SproutWorld. Scegliere un gadget aziendale 100% sostenibile, rappresenta un risparmio ambientale notevole sotto il profilo dell’abbattimento delle emissioni di CO2: sostituendo le penne di plastica monouso con matite piantabili che hanno una seconda vita, i benefici raddoppiano.
Tra le realtà che hanno scelto di affidarsi a queste innovative matite green ci sono organizzazioni e aziende come Coca-Cola, IKEA, Coloplast, Bank of America, DisneyWorld ma anche istituzioni pubbliche, ONG, Governi, tra cui quello francese e il Vaticano, o personaggi importanti come la ex First Lady degli Stati Uniti, Michelle Obama e il fondatore della Virgin Richard Branson.