
La COP16 riapre a Roma per affrontare decisioni vitali sulla biodiversità globale, cercando soluzioni per un futuro sostenibile.
Un Nuovo Capitolo per la Conferenza sulla Biodiversità
Oggi, 25 febbraio 2025, ripartono a Roma i negoziati della 16ª Conferenza delle Parti (COP16) della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD). L’incontro, ospitato presso la sede della FAO, offre un’opportunità unica dopo l’interruzione a Cali, in Colombia, dovuta alla mancanza del numero legale. Temi cruciali come il finanziamento e la mobilitazione delle risorse sono al centro delle discussioni.
Perché la Biodiversità è in Pericolo
Negli ultimi cinquant’anni, si è registrato un drammatico declino della fauna selvatica, con oltre il 70% delle popolazioni di vertebrati in diminuzione. Le specie a rischio includono il 20% abbondante dei mammiferi, oltre il 10% degli uccelli e circa il 30% degli anfibi. Questa perdita non solo minaccia gli ecosistemi, ma anche servizi essenziali come l’impollinazione e la regolazione del clima.
Obiettivi Chiave della Sessione Romana
La COP16 a Roma, dal 25 al 27 febbraio, punta a superare gli ostacoli incontrati a Cali. Tra le priorità principali:
- Mobilitazione delle risorse finanziarie: Rendere strategica la raccolta e distribuzione dei fondi, con l’obiettivo di mobilitare 200 miliardi di dollari all’anno entro il 2030.
- Monitoraggio e valutazione: Creare un quadro per valutare il progresso degli obiettivi concordati nel Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework del 2022.
- Coinvolgimento delle comunità indigene: Riconoscere e integrare il valore dei saperi tradizionali delle comunità indigene nella conservazione della biodiversità.
Divergenze su Fondi e Politiche Geopolitiche
Un tema di disaccordo è la creazione di un nuovo fondo per la biodiversità. I paesi in via di sviluppo chiedono meccanismi finanziari equi, mentre le nazioni sviluppate suggeriscono di potenziare fondi esistenti come il Global Environment Facility (GEF). Questo riflette tensioni geopolitiche che complicano il raggiungimento di un consenso.
Il Tempo è Essenziale per la Biodiversità
La situazione è critica: senza azioni concrete e finanziamenti adeguati, il declino della biodiversità potrebbe raggiungere livelli irreversibili. La COP16 rappresenta un momento decisivo per trasformare promesse in azioni tangibili, assicurando che gli impegni del Global Biodiversity Framework siano effettivamente realizzati.
La comunità internazionale osserva con attenzione, sperando che Roma diventi un punto di svolta nella protezione del nostro patrimonio naturale per le generazioni future.