Riscaldamento globale e invecchiamento: il caldo accelera l’età biologica negli anziani
Un nuovo studio su oltre 3.600 adulti negli Stati Uniti rivela che l’esposizione prolungata a temperature elevate può accelerare l’invecchiamento biologico, sottolineando come il riscaldamento globale sia una minaccia anche per la salute cellulare degli anziani.

Il fenomeno del riscaldamento globale non si limita solo a influenzare l’ambiente, ma esercita effetti diretti anche sulla salute umana, in particolare sugli anziani. Un recente studio pubblicato su Science Advances il 26 febbraio 2025 ha analizzato i campioni di sangue di oltre 3.600 adulti negli Stati Uniti, evidenziando come l’esposizione continuativa a calore ambientale elevato sia associata a un’accelerazione dell’invecchiamento epigenetico. Gli individui che vivono in zone caratterizzate da ondate di caldo estremo mostrano infatti una età biologica superiore rispetto a chi risiede in regioni più fresche.
Riscaldamento globale e impatto sull’invecchiamento epigenetico
La ricerca sottolinea il legame tra cambiamento climatico e invecchiamento accelerato. Le analisi hanno confrontato i marcatori epigenetici presenti nel sangue degli adulti più anziani con i dati sulle temperature ambientali delle rispettive aree di residenza. È emerso che vivere in zone dove le temperature superano frequentemente i 32°C – considerate di “estrema cautela” – può aumentare l’età biologica anche di oltre un anno rispetto alla media. Questo effetto risulta amplificato in presenza di fattori aggravanti come obesità, depressione o fumo.
Conseguenze per la salute pubblica e strategie di adattamento
Questi risultati pongono l’accento sulla necessità di adottare misure di adattamento climatico per proteggere la popolazione anziana dagli effetti negativi del caldo estremo. Le strategie devono includere sia interventi di mitigazione delle emissioni di gas serra sia azioni mirate a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane più calde. Il monitoraggio dell’età biologica potrebbe diventare uno strumento utile per valutare l’impatto del clima sulla salute e pianificare politiche di prevenzione efficaci.
Prospettive future e importanza della prevenzione
L’accelerazione dell’invecchiamento epigenetico legata al calore ambientale rappresenta una nuova sfida per la medicina preventiva e la gestione delle emergenze climatiche. Comprendere il rapporto tra riscaldamento globale e invecchiamento biologico è fondamentale per tutelare la salute pubblica e promuovere una maggiore resilienza delle comunità più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico.