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Ocean Summit di Nizza: svolta storica per la tutela dei mari e il Trattato sulle Alte Acque

L’Ocean Summit delle Nazioni Unite a Nizza ha segnato il primo impegno concreto verso il Trattato sulle Alte Acque, con l’obiettivo di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030 e rafforzare la salvaguardia dei mari a livello globale.

Il recente Ocean summit delle Nazioni Unite a Nizza ha rappresentato un momento cruciale per la tutela degli oceani a livello globale. Dal 9 al 13 giugno 2025, leader mondiali, scienziati e rappresentanti della società civile si sono riuniti per accelerare le azioni in favore della sostenibilità marina e per promuovere il trattato High Seas, uno strumento fondamentale per la salvaguardia delle aree marine internazionali. L’obiettivo condiviso è ambizioso: garantire la protezione del 30% delle acque internazionali entro il 2030.

Impegni internazionali verso la protezione del 30% degli oceani

Durante il UN Ocean Summit, il tema centrale è stato l’adozione di misure concrete per la conservazione degli ecosistemi marini. I rappresentanti di oltre 50 Paesi hanno riaffermato il loro sostegno al trattato High Seas, che mira a regolamentare le attività nelle acque internazionali e a prevenire lo sfruttamento eccessivo delle risorse marine. La conferenza ha visto anche l’adesione di nuovi Paesi all’alleanza per una gestione sostenibile degli oceani e un crescente consenso sulla necessità di una “pausa precauzionale” per le attività di deep-sea mining. Questi passi sono considerati essenziali per contrastare l’acidificazione degli oceani, l’innalzamento del livello del mare e la perdita di biodiversità marina.

Il trattato High Seas e la sua importanza per la sostenibilità marina

Il trattato High Seas è il risultato di oltre vent’anni di negoziati e rappresenta una pietra miliare per la governance internazionale degli oceani. Attualmente, 51 Paesi hanno già ratificato il trattato e altri si sono impegnati a seguirne l’esempio, avvicinandosi alla soglia necessaria perché entri in vigore. Il trattato promuove la creazione di aree marine protette, la regolamentazione della pesca e la tutela delle risorse marine ancora poco conosciute. Il summit di Nizza ha sottolineato come la salute degli oceani sia strettamente legata a quella del pianeta e come la loro protezione sia fondamentale per il futuro della blue economy e delle comunità costiere di tutto il mondo

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