Octopus Energy: 10 Azioni per un mercato energetico sostenibile in Italia
Intervista a Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy Italia «dieci punti strategici con cui la compagnia del polpo rosa si impegna a guidare il cambiamento anche nel nostro Paese, chiedendo alle istituzioni interventi chiari e decisivi per garantire un sistema più competitivo e vantaggioso per i consumatori»

Octopus Energy ha presentato un manifesto rivoluzionario composto da 10 azioni chiave per rendere il mercato energetico italiano più sostenibile ed equo. La società energetica, impegnata a rendere l’energia pulita accessibile attraverso la tecnologia, chiede un’azione congiunta delle istituzioni per promuovere un sistema competitivo e vantaggioso per i consumatori. In merito alla Visione di Octopus Energy per l’Italia, abbiamo chiesto a Giorgio Tomassetti – CEO di Octopus Energy Italia – di approfondire con noi alcuni aspetti del mercato energetico italiano e dell’approccio di Octopus Energy.
Secondo l’ultimo rapporto dell‘Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA) in Europa sono calate sia le importazioni che la domanda di gas, segno di una virata significativa degli investimenti verso le energie rinnovabili. Nel nostro Paese, oltre alla fornitura di energia 100% rinnovabile per la LUCE, l’offerta di Octopus Energy è completata dalla vendita di GAS – una soluzione ancora imprescindibile – e da numerose soluzioni per favorire il processo di decarbonizzazione (come l’installazione di pannelli solari e pompe di calore, o l’app Electroverse, che semplifica la ricarica di veicoli elettrici fornendo accesso a 45.000 colonnine sul territorio nazionale). Quali sono le prospettive future di Octopus Energy sul territorio nazionale per quanto riguarda le forniture di gas?
«Attualmente, circa 17,5 milioni di case italiane – pari all’85% del totale – dipendono dal gas e sono ancora moltissime le persone che non possono permettersi di sostituire la caldaia per passare a soluzioni di decarbonizzazione. Le rinnovabili allocate sulla rete, seppur in crescita e in grado di abbassare notevolmente il costo dell’energia, rendendola di fatto gratuita nelle ore in cui c’è particolare abbondanza di produzione rinnovabile, non sono ancora sufficienti, e così tantissime famiglie non possono prescindere dall’utilizzo del gas per scaldare le proprie case.
La decisione di Octopus Energy di ampliare la propria offerta in Italia con la fornitura di gas domestico nasce proprio dalla necessità di supportare al meglio i consumatori, offrendo loro soluzioni economiche e sostenibili nel tempo, come già fatto per la fornitura di energia.
Ovviamente, il nostro obiettivo di lungo termine rimane quello di accompagnare gradualmente i consumatori nel percorso di decarbonizzazione, orientandoli verso alternative a basse emissioni, come pompe di calore e pannelli solari, già adottate con successo in altri Paesi, come il Regno Unito. Il gas rappresenta quindi il primo passo per far conoscere ai clienti tariffe chiare e un servizio di qualità, mostrando loro le opportunità della transizione energetica. In questo scenario, è essenziale che anche le istituzioni si impegnino concretamente, offrendo incentivi e risorse per facilitare l’adozione delle energie rinnovabili. Solo con un impegno mirato e duraturo, che comprenda misure pratiche e attuabili nel medio termine, sarà possibile ridurre progressivamente la dipendenza dalle fonti fossili e incentivare il passaggio a un sistema energetico più sostenibile.»
Dal 1° gennaio di quest’anno il mercato elettrico italiano sta subendo progressivamente una trasformazione significativa con il passaggio dal Prezzo Unico Nazionale (PUN) ai prezzi zonali. Questo cambiamento mira a rendere il mercato dell’energia più efficiente e trasparente, in che modo sarà un vantaggio per i consumatori finali?
«Dal 1’ gennaio Arera ha annunciato il superamento del PUN (Prezzo Unico Nazionale) a favore del PUN INDEX, una media ponderata dei prezzi zonali orari: una modifica formale ancora lontana dall’impatto che avrebbe l’effettiva introduzione del prezzo zonale. Il superamento del PUN e l’introduzione di prezzi calcolati sui costi di produzione e di trasmissione di energia specifici di una determinata regione, invece che su medie nazionali, consentirebbe a chi vive in aree con impianti di produzione di energia rinnovabile di beneficiare di energia pulita a costi più bassi, risparmiando in bolletta» spiega Tomassetti. «Il prezzo zonale regola il costo dell’elettricità su base regionale, tenendo conto della domanda e della disponibilità energetica locale. Questo modello permette un uso più efficiente della rete, riducendo gli sprechi e i costi di trasporto dell’energia. Ne deriva una maggiore convenienza per le aree che producono più energia rinnovabile, come ad esempio le regioni con una forte produzione solare o eolica, consentendo a chi vi abita di beneficiare di tariffe più basse e bollette più leggere. Inoltre, ottimizzando la distribuzione dell’energia, si riduce la necessità di infrastrutture ingombranti come tralicci e linee ad alta tensione, con un impatto positivo anche sul paesaggio.
In aggiunta, l’implementazione dei prezzi zonali favorirebbe la flessibilità energetica, perché i consumatori sarebbero maggiormente incentivati a modificare i propri consumi in base alle variazioni dei prezzi. Il beneficio sarebbe doppio: risparmi in bolletta per le persone e una maggiore bilanciamento della rete.
Un ulteriore vantaggio, infine, è rappresentato dalle nuove opportunità economiche: con i prezzi zonali, le aree con energia a basso costo potrebbero attrarre industrie ad alta intensità energetica, come i data center, favorendo la crescita economica locale e creando nuovi posti di lavoro. Questo meccanismo renderebbe il mercato più dinamico e competitivo, stimolando investimenti e accelerando la transizione verso un sistema elettrico più sostenibile.»
Quali sono le maggiori sfide che una società come Octopus Energy, che mira a cambiare il mercato dell’energia, deve affrontare su un mercato come quello italiano?
«Le sfide che Octopus Energy si trova ad affrontare nel contesto italiano sono molteplici e variano dalla competitività del mercato a barriere burocratiche e normative, fino alla necessità di sensibilizzare i consumatori verso soluzioni energetiche più sostenibili. In Italia, il mercato dell’energia è dominato da un unico player che controlla oltre il 50% delle forniture, limitando fortemente la concorrenza. I consumatori si trovano quindi di fronte a un mercato meno competitivo, sia in termini di prezzo che di innovazione, con una minore varietà di offerte disponibili. Inoltre, una tale concentrazione del mercato ostacola l’emergere di soluzioni più sostenibili, che faticano a trovare spazio in un ambiente così consolidato. Un’altra sfida significativa è la resistenza dei consumatori al cambiamento. Molti sono abituati a rimanere legati alla propria offerta, senza sapere se sia effettivamente la più vantaggiosa o meno. Nonostante un crescente interesse per le energie rinnovabili e una propensione al cambiamento in lieve aumento (nel 2024 il 18% dei consumatori domestici ha cambiato fornitore), nella maggior parte dei casi le persone sono riluttanti a cambiare, spesso proprio per una scarsa informazione. La forte dipendenza dal gas e il ruolo ancora predominante delle fonti tradizionali alimentano questa diffidenza, limitando le opzioni a disposizione dei consumatori e rallentando la diffusione di soluzioni più sostenibili. A ciò si aggiungono le difficoltà normative e burocratiche, che ostacolano l’ingresso di nuovi attori nel mercato. Le regolamentazioni e i processi amministrativi possono essere complessi, rallentando l’adozione di tecnologie innovative e impedendo una rapida trasformazione del settore energetico.
Per affrontare queste sfide, Octopus Energy ha recentemente annunciato il suo Manifesto in Italia, una lista di dieci punti strategici con cui la compagnia del polpo rosa si impegna a guidare il cambiamento anche nel nostro Paese, chiedendo alle istituzioni interventi chiari e decisivi per garantire un sistema più competitivo e vantaggioso per i consumatori, in modo da facilitare la transizione nel nostro Paese verso soluzioni energetiche più sostenibili.»
Dieci azioni per il cambiamento
1. Contrastare le Pratiche Commerciali Ingannevoli: Necessarie regole più severe contro pratiche come “Illudi e Deludi”, che alzano i costi per i clienti fedeli. 2. Tutela della Privacy: Misure urgenti per proteggere i dati personali dei consumatori e fermare le chiamate commerciali indesiderate. 3. Chiarezza in Bolletta: Eliminare costi extra come il canone Rai, per una bolletta più trasparente. 4. Procedure Digitali Gratuite: Abolire i costi ingiustificati, come quelli per il cambio di intestatario del gas. 5. Superare il Prezzo Unico Nazionale: Promuovere prezzi zonali per beneficiare delle energie rinnovabili locali. 6. Snellire la Burocrazia: Velocizzare il cambio fornitore a 24/48 ore per un’esperienza moderna e rapida. 7. Trasparenza nei Siti di Comparazione: Introdurre uno standard di qualità per una maggiore chiarezza nelle offerte. 8. Stop alle Truffe Telefoniche: Obbligo di registrare le chiamate commerciali per identificare i comportamenti scorretti. 9. Investire in Flessibilità Energetica: Potenziare soluzioni come le batterie di accumulo per una rete più verde. 10. Promuovere le Energie Rinnovabili: Semplificare le procedure per nuovi impianti per accelerare la transizione energetica. |
Attualmente Octopus Energy è il principale fornitore di energia nel Regno Unito, con 7,3 milioni di famiglie servite (12,9 milioni di contatori). Anche in Italia ha raggiunto importanti traguardi di crescita e posizionamento: nell’ultimo anno, la compagnia ha superato la soglia dei 350.000 clienti domestici (un numero triplicato rispetto a gennaio 2024) e ottenuto riconoscimenti prestigiosi come il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024” per la tariffa Octopus Fissa 12M, il sigillo di qualità di Altroconsumo tra i migliori provider di luce e gas, il primo posto nel ranking “Italy’s Best Customer Service 2024-2025” di Corriere della Sera e Statista e l’inserimento nella top20 della classifica “Campioni della Crescita 2025” de La Repubblica Affari & Finanza e Istituto Tedesco Qualità e Finanza.