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Nord America soffocato dal caldo, nessuna tregua: cittadini invitati a risparmiare acqua ed energia

Nessuna tregua in vista per i settori occidentali del Nord America, soffocati da un caldo senza precedenti che ha già ucciso centinaia di persone.

Le cifre sono da brividi: si stima che negli Stati Uniti abbiano perso la vita circa 200 persone e che nell’ovest del Canada i morti siano circa 500.

Il dottor Scott Lindquist, ufficiale sanitario dello stato di Washington, ha detto in una nota che l’aumento «della mortalità dovuto al caldo è tragico, e qualcosa che molte persone pensavano di non dover mai vedere nel nord-ovest del Pacifico, con il suo clima per lo più moderato». Ma il clima sta cambiando, «e ne vediamo le prove con eventi meteorologici drammatici, gravi inondazioni, incendi boschivi da record e altro ancora».

Di recente gli scienziati hanno avvertito che a causa della crisi climatica ondate di caldo mortali come questa diverranno sempre più frequenti: ne abbiamo parlato qui.

E proprio in questi giorni, mentre la conta dei morti risulta ancora provvisoria, i settori occidentali del Nord America devono prepararsi a fare i conti con un nuovo aumento del caldo. La preoccupazione è altissima: la nuova ondata di calore è attesa per il fine settimana in arrivo, e potrebbe far registrare nuovi record. Il Servizio Meteorologico Nazionale degli Stati Uniti ha già diramato l’allerta per un caldo che si profila ancora una volta eccezionale, e pericoloso per la salute umana. Preoccupa anche il calore notturno, sottolineano i meteorologi, che non concederà al corpo la possibilità di recuperare dopo lo stress termico subito durante le roventi ore del giorno.

Caldo notturno, un rischio sottovalutato

Ancora una volta la colonnina di mercurio arriverà a superare la soglia dei 40 gradi in molte zone, e l’impatto sulla salute delle persone rischia di essere molto grave. In pericolo soprattutto le persone particolarmente fragili, sottolineano gli esperti, e quelle che devono lavorare o partecipare ad attività all’aperto.

Unsplash/Joshua Woroniecki

Caldo estremo negli Stati Uniti, preoccupa anche la disponibilità di acqua ed energia

La precedente ondata di caldo che ha colpito USA e Canada ha già messo a dura prova le reti elettriche di diverse zone, provocando blackout e facendo schizzare i prezzi dell’energia.

L’operatore della rete elettrica della California ha emesso un avviso in cui si chiede ai consumatori di risparmiare energia in particolare nella fascia oraria che va dalle 16:00 alle 21:00 per alleviare la tensione sulla rete durante la sera, quando viene meno l’energia solare.
Le autorità hanno chiesto ai cittadini di spegnere tutte le luci non necessarie e di aspettare fino alle 22:00 per utilizzare elettrodomestici come lavastoviglie o lavatrici.

È emergenza anche per la scarsità d’acqua, su cui è intervenuto lo stesso governatore della California.
Mentre la siccità continua ad aggravarsi e le temperature sono di nuovo in crescita, Gavin Newsom ha esteso lo stato di emergenza a 50 delle 58 contee della California e ha chiesto ai residenti dello Stato di ridurre volontariamente il consumo di acqua del 15 per cento.

Sulle cause della crisi il governatore non ha dubbi: «questi sono gli effetti del cambiamento climatico ha detto -. È qui, ed è indotto dall’uomo».
Il direttore del Center for Climate Science dell’Università della California, Alex Hall, ha detto che bisogna prepararsi a quella che negli anni a venire potrebbe diventare una sfida ancora più grave.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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