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Teatro per l’ambiente: l’iniziativa “Arts & Green” di Mulino ad Arte

La compagnia torinese da tempo si dedica a questa crociata: fare in modo che il teatro sproni alla riflessione sul clima puntando alla salvaguardia del Pianeta

Anche il teatro può farsi portavoce del valore della sostenibilità e diventare un luogo di riflessione su temi legati alla salvaguardia della natura e dell’ambiente. La compagnia torinese Mulino ad Arte da tempo si dedica a questa crociata per fare in modo che il teatro diventi anche occasione di incontro e di apertura al territorio, per spronare la riflessione sui temi importanti del nostro tempo sul palco e tra il pubblico. “Il periodo storico nel quale ci siamo ritrovati non può farci rimanere indifferenti. La scienza si è chiaramente espressa a gran voce sulla correlazione tra azione dell’essere umano e la crisi climatica e sanitaria che stiamo vivendo. Se da un lato c’è bisogno della leggerezza che il teatro può offrire, di ascoltare belle parole, note sensuali, corpi che danzano, artisti che volteggiano nell’aria, al contempo abbiamo anche la necessità e il dovere di contribuire alla riflessione e alla sensibilizzazione, usando il nostro ambiente: il palco e il teatro” queste le parole di Daniele Ronco, direttore artistico. All’interno della rassegna annuale “Live show” Mulino ad Arte propone così una sezione dedicata alla sostenibilità nominata “Arts & Green”: si tratta di uno spettacolo al mese, fino a maggio 2022, portato in scena da compagnie italiane e straniere, protagoniste assolute della scena artistica contemporanea. L’obiettivo sarà raccontare le tematiche ambientali con diversi linguaggi in modo da potersi rapportare con qualsiasi tipologia di pubblico, dagli adulti ai bambini; si passerà dalla drammaturgia contemporanea alla musica, dal documentario al canto, dalla commedia alla favola.

“Rusco Revolution”

Gli spettacoli sono in programma a Piossasco, presso il Centro Polifunzionale “Il Mulino di Piossasco”, a Cumiana presso il Salone Don Bosco e a Orbassano, presso il Teatro Sandro Pertini. Ogni appuntamento sarà accompagnato dal coinvolgimento delle associazioni del territorio, il Gruppo Cultura del Comune di Piossasco e i Green Guys, comitiva di giovani nata nell’ambito delle attività in tema di sostenibilità. Si tratta di un percorso di avvicinamento alla terza edizione del “Festival Teatro a Pedali 2022”. Il format “Teatro a Pedali” ha reso possibile realizzare uno spettacolo dal vivo a impatto zero, alimentando la scena con un sistema di co-generazione elettrica azionato da una serie di biciclette collegate a un impianto di accumulo.
Per “Arts & Green” il 12 novembre si esibiranno su palco gli Eugenio in Via Di Gioia che alterneranno musica a dialoghi con Andrea Vico, giornalista scientifico e scrittore, Enrico Castellani e Valeria Raimondi porteranno in scena il difficile equilibrio tra naturale e artificiale con “Mulinobianco back to the green future” l’11 dicembre. Il 30 gennaio toccherà a “Il piccolo esploratore” di e con Alice Melloni, rivolto ai più piccoli, ispirato al Piccolo Principe e ai grandi temi della frenesia, ricchezza, lavoro e tutela ambientale, la compagnia Mulino ad Arte si esibirà in “Un pianeta ci vuole” di e con Ugo Dighero e Daniele Ronco il 5 febbraio.

Il Piccolo Esploratore

A seguire il 12 marzo lo spettacolo “Effetto serra” di Alex Jones con Viviana Toniolo e Roberto Della Casa avrà come focus il cambiamento climatico e le sue disastrose conseguenze, con un disperato attaccamento alla vita, il 9 aprile sarà la volta di “YOU” Docu-fiction teatrale per un pianeta Altro” con Davide Falbo che farà riferimento a consumo sfrenato ed essenziali bisogni, poi il 10 aprile si toccherà il tema dei rifiuti con “Rusco revolution” di Francesca Picci, spettacolo rivolto ai bambini. Chiuderà la rassegna dedicata alla sostenibilità il concerto di “The Vegetable Orchestra” il 7 maggio in cui musicisti, artisti visivi, designer, scrittori utilizzeranno unicamente verdure come strumenti musicali, con sonorità che spaziano dal free jazz, al dub, all’elettronica sperimentale.

Vegetable Orchestra

“Dopo diversi anni di ricerca abbiamo focalizzato la nostra energia creativa in favore della produzione green. Amiamo il nostro Pianeta e vogliamo riflettere attraverso il teatro sulle grandi sfide del nostro presente. Secondo la nostra etica, vivere in armonia con la casa che ci ospita viene prima di tutto, perché senza questa armonia nulla potrà più esistere. Vogliamo rendere questo tema popolare nella sua accezione più nobile e sfatare il mito per cui il green non fa “show”, conquistare nuove fasce di pubblico, soprattutto i più scettici nei confronti di questo argomento. Da quando abbiamo sposato la causa green, nei nostri spettacoli si parla di sostenibilità cercando di parlarne il meno possibile, attraverso la presentazione di personaggi antitetici che la incarnano o la ripudiano. Lo stile con cui scriviamo i testi spesso si avvale di un approccio distopico e surreale, senza mai però perdere il contatto con la realtà”.

Mulino Bianco

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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