Territorio

Koala diminuiti del 30% in 3 anni e gli elefanti africani del 20% in un decennio: l’appello del WWF

La sopravvivenza degli animali non è mai scontata

Nessuno sconto per le specie animali: negli ultimi 3 anni il numero di Koala è diminuito del 30%, in 20 anni gli esemplari di leopardo delle nevi sono diminuiti del 20%, e in 10 anni è venuto a mancare il 20% di elefanti africani. Questa la provocazione del WWF in occasione del Black Friday. 

Gli animali sono duramente colpiti dall’effetto della crisi climatica, dallo sfruttamento del suolo, dall’esplosione del commercio globale e dei consumi, dall’urbanizzazione spinta da una crescita della popolazione umana. Oggi l’umanità sfrutta le risorse naturali ad un ritmo senza precedenti, mettendo in seria difficolta molte specie.

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Come dimenticare le terribili immagini arrivate dall’Australia, dove i devastanti incendi del 2019 e del 2020 hanno bruciato intere foreste, habitat del piccolo koala. Si stima che durante i roghi la popolazione di koala sia diminuita di circa 60 mila esemplari: la zona maggiormente colpita è quella di Kangaroo Island, ma anche le foreste di Victoria e del New South Wales. Nell’arco degli ultimi 3 anni si stima un calo del numero di koala del 30%.

La sopravvivenza della specie è minacciata soprattutto dalla crisi climatica, che rende più frequenti gli episodi di siccità e quindi il rischio di incendi anche vasti durante la stagione calda. Inoltre il riscaldamento globale riduce lo stato di salute dell’eucalipto, di cui si nutrono i koala.

Il WWF, per tutelare la specie ha creato il progetto KOALAS FOREVER, che ha l’obiettivo di raddoppiare il numero di koala sulla costa orientale dell’Australia entro il 2050.

Immagine WWF

Anche l’elefante africano è minacciato dalla crisi climatica e dal bracconaggio. La siccità, la perdita di habitat, ma anche e soprattutto la domanda di avorio e i conflitti con le popolazioni locali stanno riducendo pesantemente il numero di esemplari, che negli ultimi 10 anni è diminuito di oltre il 20%. Si stima che il bracconaggio uccida ogni anno circa 27.000 esemplari di elefanti africani (l’8% della popolazione complessiva).

Nel 2021 l’IUCN per la prima volta ha inserito sia l’elefante di savana (Loxodonta africana)che quello di foresta (Loxodonta cyclotis) tra le categorie di rischio più elevato nella sua lista rossa: mentre l’elefante di savana è ritenuto “in pericolo”, quello di foresta è addirittura “in pericolo critico”.

Immagine WWF

Tra i felini più rari del Mondo c’è il “fantasma delle montagne”, il leopardo delle nevi i cui esemplari in natura oggi vanno dai 3600 ai 7000. La sopravvivenza del leopardo delle nevi è minacciata dal bracconaggio, dai conflitti con le comunità locali, dalla distruzione dell’habitat e dalla crisi climatica che sta avendo impatti significativi sulle alte montagne himalayane. In meno di 20 anni il numero di leopardi delle nevi è diminuito del 20%

Il WWF si impegna in prima linea per la salvaguardia anche di queste specie e invita tutti ad adottare simbolicamente uno di questi animali, per sostenere i progetti egli sforzi di conservazione. «Questa è la vera occasione da non perdere». Segui questo link per adottare ora o regalare a chi ami una specie in pericolo e aiutaci a difenderle dall’estinzione.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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