Territorio

Mauritius, si aggrava il disastro: la nave si è spezzata

La nave cargo giapponese Wakashio, che dal 25 luglio è incastrata sulla barriera corallina al largo di Mauritius, ha già perso nelle acque del paradiso tropicale oltre mille tonnellate di petrolio.

Ieri le autorità locali avevano avvertito che la situazione «stava peggiorando» e che la nave rischiava di spezzarsi in due. Quello che si temeva è purtroppo accaduto poco fa: secondo quanto riportato dalla BBC la nave si è spezzata a metà e il danno ambientale, già drammatico, potrebbe aggravarsi ulteriormente. Negli ultimi giorni le squadre di salvataggio hanno lavorato senza sosta per estrarre dalla nave le 3.000 tonnellate di petrolio che erano rimaste a bordo dopo il naufragio, ma si stima che ne siano rimaste ancora 90 che ora potrebbero aggiungersi a quelle che sono già finite in mare.

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Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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