Previsioni

Sull’Italia aria tropicale bollente e forti temporali: ecco cosa succederà nei prossimi giorni

Le condizioni meteo si preparano a dividere in due l’Italia in modo piuttosto netto, con una circolazione che nelle ultime settimane abbiamo già osservato più di una volta. L’anticiclone africano si sta infatti espandendo verso il Belpaese con il suo carico d’aria rovente, dando il via alla terza ondata di caldo di questa estate 2021. L’alta pressione lascerà però ai margini il Nord, che finirà nel mirino di un flusso di correnti più umide e instabili.

Mentre il Centro-Sud e le Isole dovranno fare i conti con un caldo intenso e spesso afoso, che spingerà la colonnina di mercurio anche oltre i 40 gradi nelle zone più roventi, il Nord sarà interessato da piogge e temporali anche di forte intensità, con un caldo più contenuto, specie da domenica 25 luglio.

Nella giornata di domenica si faranno sentire in particolare gli effetti di una perturbazione, la sesta di questo mese, che porterà sul Nord una nuvolosità compatta. Faranno eccezione l’Emilia Romagna orientale e le coste dell’alto Adriatico dove resisteranno delle schiarite. Nella prima parte della giornata piogge e rovesci interesseranno il Nord-Ovest, specie il nord del Piemonte e della Lombardia e, in forma più occasionale, la Liguria centrale. Nel pomeriggio rovesci sparsi e temporali localmente intensi coinvolgeranno gran parte dell’arco alpino, il Piemonte e la pianura nord-occidentale lombarda. All’estremo Nord-Ovest i temporali insisteranno anche in serata.

Caldo in ulteriore aumento al Centro-Sud, dove insisterà l’aria tropicale sospinta dall’anticiclone: picchi localmente superiori ai 40°C in Sardegna, fra i 34 e i 38 gradi sul resto del Centro-Sud e sulla bassa pianura padana. Massime in calo al Nord-Ovest. Venti di Scirocco in rinforzo, fino a moderati o tesi sui settori occidentali e sull’Adriatico. Mari: mossi Ligure, alto Tirreno, Mare di Corsica e mari intorno alla Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

Lunedì il cielo sarà in prevalenza sereno in Sicilia e all’estremo Sud, con condizioni meteo stabili, mentre sul resto del Paese osserveremo una nuvolosità variabile, più densa sulle regioni settentrionali. Nella prime ore del giorno, tra notte e mattino, rovesci e temporali sparsi in Lombardia e sul Piemonte centro settentrionale; nel corso della giornata la probabilità di temporali aumenterà anche sull’Emilia (specie nord e ovest della regione) e sul Nord-Est (specialmente su Veneto e aree alpine). Sul Nord-Ovest il tempo resterà variabile, con schiarite in pianura e una nuova possibile accentuazione dell’instabilità dalla sera.

Temperature in calo al Nord, specie sulle regioni occidentali; in lieve calo sulla Sardegna, in ulteriore rialzo in Sicilia e al Sud. Venti tesi di Scirocco sul settore occidentale del mar Tirreno; in generale deboli al Nord, da deboli a moderati meridionali sulle regioni peninsulari e sulle isole. Molto mossi l’alto Tirreno, i settori ovest del Tirreno centrale e meridionale: da poco mossi a localmente mossi Adriatico, Canali di Sardegna e di Sicilia; in prevalenza poco mossi i restanti settori.

Anche in seguito varie fasi temporalesche si alterneranno sulle nostre regioni settentrionali.
Martedì, in particolare, i settori maggiormente a rischio saranno quelli a nord del Po, ma qualche rovescio sarà possibile anche in Liguria e localmente sulle regioni centrali e in Sardegna. Il caldo si attenuerà ancora al Centro e nell’Isola, mentre il nucleo rovente dell’anticiclone africano insisterà sul Sud e la Sicilia dove si potranno raggiungere valori intorno ai 40 gradi.
Nella parte centrale della settimana le condizioni meteo saranno stabili in tutto il Centro-Sud e sulle Isole maggiori, dove il caldo sarà ancora intenso. Le temperature più elevate sono attese in particolare in Sicilia e al Sud. Correnti instabili insisteranno invece sulle nostre regioni settentrionali, ma le precipitazioni dovrebbero limitarsi a coinvolgere i settori alpini mentre in Val padana e nel resto del Nord il tempo risulterà più asciutto.

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