Acqua - Water ObservatoryIniziative

Il progetto aperto a tutti nato per proteggere i cetacei e le tartarughe marine del Mare Siciliano

NECTON Marine Research Society offre la possibilità di partecipare a diverse attività di studio: dall'osservazione degli animali al campionamento delle plastiche

NECTON Marine Research Society nata con lo scopo di realizzare studi e ricerche sull’ambiente marino e sulle componenti biotiche e abiotiche, da tempo si dedica a progetti di valutazione delle risorse ittiche, ricerca applicata alle attività della pesca, attività di monitoraggio ambientale, valutazioni d’impatto ambientale, indagini conoscitive, piani di gestione di Aree Marine Protette, ricerca applicata all’acquacoltura e alla maricoltura. Realizza inoltre piani di formazione professionale su tematiche legate al mare, di divulgazione scientifica, di educazione ambientale e promuove iniziative di recupero e valorizzazione della sua cultura e delle sue tradizioni. In particolare sta puntando su un progetto per studiare e proteggere i cetacei e le tartarughe marine nel Mare Siciliano offrendo la possibilità di partecipare alle attività di studio di quelli che sono gli unici programmi di ricerca a lungo termine su cetacei, tartarughe marine nelle aree dello Stretto di Messina, del Golfo di Catania e nelle Isole Eolie.

Lo scopo è quello di conoscere in modo completo le abitudini che legano i cetacei e le tartarughe marine all’ambiente nel quale vengono osservati. Lo Studio dei Cetacei dello Stretto insieme al Mediterranean Sea Turtle Project e all’Eolian Cetacean Project effettueranno dei monitoraggi in un’area molto ampia impegnando risorse umane e non solo, per esaminare al meglio un habitat di fondamentale importanza per capodogli, balenottere comuni, delfini comuni, stenelle striate, globicefali, grampi, tursiopi e per la tartaruga Caretta caretta. Grazie alla collaborazione del dipartimento CHIBIOFARAM dell’Università di Messina e dell’ ISBM dell’Università tunisina di Monastir da quest’anno NECTON effettuerà anche il campionamento delle plastiche presenti in superficie in moda da quantificare l’impatto che queste hanno sugli ecosistemi e sulle specie oggetto dei programmi di studio.

sea-pixabay

Il progetto è nato dall’esigenza di comprendere nel miglior modo possibile le dinamiche che legano i cetacei, le tartarughe marine e i grandi pesci pelagici all’ambiente dello Stretto di Messina, il loro reale stato di salute, il comportamento e le aree di maggiore concentrazione. In più NECTON Marine Research Society vuole dare l’opportunità a chi ha un interesse, una passione per i mammiferi marini, per le tartarughe e in generale per la biologia marina, di studiarli stando a diretto contatto con il loro ambiente naturale. Si tratta di una macro area molto vasta che dal Golfo di Catania si estende verso nord e attraversando lo Stretto di Messina raggiunge l’Arcipelago delle Eolie. Quest’enorme zona di studio viene suddivisa in più macroaree, all’interno delle quali, in funzione del periodo e delle condizioni meteomarine, vengono effettuati monitoraggi e campionamenti.

NECTON Marine Research Society

Tra gli scopi più importanti dei progetti c’è il monitoraggio delle diverse specie, lo studio del fenomeno dell’interazione tra cetacei e attività di pesca, la raccolta dei campioni biologici, la foto identificazione, la raccolta e l’analisi quantitativa e qualitativa delle plastiche in superficie. Lo scopo dei corsi inseriti nell’ambito dei progetti di ricerca è quello di permettere ai partecipanti un’esperienza diretta sul campo della ricerca e fornire preparazione e strumenti per scoprire e comprendere i delicati equilibri che legano queste specie all’ambiente nel quale vivono. Verranno fornite conoscenze di base sulla biologia, l’ecologia dei cetacei e delle tartarughe marine, sul riconoscimento delle specie, sulla loro salvaguardia e conservazione; si studierà per comprendere in che modo interagiscono con le attività antropiche e quali siano le conseguenze di queste interazioni, conoscere le attività umane che maggiormente minacciano mammiferi e tartarughe marine e analizzare la sempre più importante problematica del “marine litter” ossia dei rifiuti marini determinati dal’uomo.

NECTON Marine Research Society

Tutti i partecipanti saranno coinvolti nelle uscite in mare e ad ognuno verrà assegnato un compito diretto nella raccolta dati e nella loro successiva analisi, in modo da consentire a tutti di partecipare attivamente ad ogni fase della ricercaDestinatari dei corsi: tutte le persone interessate alla ricerca dei cetacei e delle tartarughe marine nell’ambiente naturale, con particolare riferimento agli studenti delle facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di tutti gli atenei Nazionali ed Europei e Nordafricani. Gli unici requisiti richiesti sono tanta passione, tanto amore per il mare e un minimo di spirito di adattamento. L’attività di ricerca della NECTON non si ferma mai, solo in condizioni meteo-marine avverse.
Per informazioni: 3391249021 

NECTON Marine Research Society

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

Articoli correlati

Back to top button