Il buco dell’ozono artico record, formatosi quest’anno, sta per chiudersi. Lo confermano le proiezioni effettuate dagli esperti del Copernicus Atmosphere Monitoring Service. E’ piuttosto raro che si formi un buco dell’ozono Artico: di solito, infatti, quando si parla di buco dell’ozono si parla di quello che si forma ogni anno al Polo Sud, sopra l’Antartide. E quello che si è formato quest’anno sopra il Polo Nord è il più grande mai osservato prima, grande fino a 3 volte le dimensioni della Groenlandia.
The #CopernicusAtmosphere Monitoring Service predicts that this year's extraordinary Arctic ozone hole will end in the next few days as the polar vortex splits, allowing #ozone rich air from mid latitudes to be transported over the North Pole.
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— Copernicus ECMWF (@CopernicusECMWF) April 16, 2020
La rottura del vortice polare, il principale responsabile della formazione del buco dell’ozono artico di quest’anno, nei prossimi giorni, consentirà a masse d’aria ricche di ozono stratosferico di raggiungere le alte latitudini, “chiudendo” così il buco.
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