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Sacha Dench, il “Cigno Umano” che ispira l’azione per il clima

Sta per partire da Glasgow “The Round Britain Climate Challenge”, il viaggio da record a bordo di un paramotore elettrico per aumentare la consapevolezza della crisi climatica e ispirare azioni concrete in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP26), in programma per novembre

Sacha Dench è una biologa e ambientalista di origini australiane, Ambasciatrice delle Nazioni Unite per le specie migratorie e fondatrice dell’associazione Conservation Without Borders.
È soprannominata “the human swan”, il cigno umano, per aver seguito, nell’ambito del progetto “Flight of the Swans”, la migrazione dei cigni di Bewick a bordo di un paramotore (parapendio motorizzato).

In quell’occasione, nel 2016, Dench volò per 7000 km attraverso undici paesi allo scopo di seguire l’intero percorso di migrazione, dalla Russia artica al Regno Unito. Il viaggio durò tre mesi e fornì una visione a volo d’uccello delle sfide che devono affrontare questi animali a rischio di estinzione: tra esse la caccia, pratica molto diffusa in diversi paesi.

Guarda il trailer del progetto – VIDEO

Dopo aver sorvolato la tundra russa, Sacha, accompagnata dal suo staff di terra, continuò a seguire i cigni attraverso Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Francia, atterrando in comunità remote per parlare con cacciatori, agricoltori e studenti, e per promuovere l’importanza di proteggere questi uccelli. Quando completò l’ultimo tratto del lungo viaggio, dalla costa francese all’Inghilterra, Sacha divenne la prima donna ad attraversare con successo la Manica in paramotore.

Sacha Dench
Il falco pescatore – Foto Pixabay by Iain Poole

In veste di ambasciatrice delle Nazioni Unite, nel 2021 Dench tornerà a volare a bordo del suo paramotore per seguire la migrazione autunnale dei falchi pescatori, dalla Scozia all’Africa sub-sahariana.

Durante il viaggio, della durata di quattro mesi, Dench e il suo staff raccoglieranno dati vitali sulle minacce affrontate da questo rapace e da altre specie migratorie, documenteranno gli effetti  del cambiamento climatico e l’impatto dell’attività umana sulla fauna selvatica, gli habitat e le comunità che vivono lungo i 10.000 km del percorso.

Con l’aiuto dei ricercatori dell’Università di Cardiff, Dench sta sviluppando un protocollo per le indagini fotografiche aeree delle macroplastiche. Registrerà inoltre lamantini, balene megattere e gli altri mammiferi marini che vedrà dal suo paramotore, mentre il suo team di supporto a terra campionerà la qualità dell’acqua, testando la presenza di inquinanti, pesticidi e microplastiche, e valuterà lo stato delle alghe.

Sacha Dench in volo sull’Oceano – Crediti: Dan Burton

“Flight of the Osprey“, questo il nome della spedizione, è un progetto di conservazione e sensibilizzazione che prevede la collaborazione con agenzie delle Nazioni Unite, ricercatori, media e governi, in vista della COP26 delle Nazioni Unite che si terrà a Glasgow il prossimo novembre.

Con lo stesso spirito pionieristico e con l’obiettivo di ispirare ed entusiasmare le persone a essere coinvolte attivamente nell’affrontare la crisi climatica, in vista della COP26 Dench ha deciso di dare vita anche al progetto “The Round Britain Climate Challenge”:  la circumnavigazione della Gran Bretagna con un paramotore elettrico.

Il paramotore elettrico di Sacha Dench – Crediti: Conservation-Without-Borders.org

Appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno, in questi giorni Sacha Dench decollerà  da Glasgow, viaggerà in senso antiorario intorno alla Gran Bretagna, e tornerà a Glasgow circa sei settimane dopo.

Tenterà di stabilire il record (Guiness World Records) per il primo e più veloce volo intorno alla Gran Bretagna in paramotore, che sarà anche un test a lunga distanza per un paramotore elettrico, mai tentato prima. La biologa tenterà inoltre di ottenere un secondo titolo ispirando almeno 140.001 persone ad intraprendere un’azione personale per il clima tra il 18 giugno e il 17 luglio, come parte della campagna globale ”Count Us In”.

Durante il suo viaggio atterrerà frequentemente e raccoglierà informazioni e testimonianze da chiunque sia coinvolto nell’affrontare gli effetti del cambiamento climatico. L’equipaggio a terra viaggerà in quattro veicoli elettrici, intervistando persone che stanno lavorando per promuovere approcci sostenibili che aiuteranno la Gran Bretagna a raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2050.

Una raccolta delle storie sarà presentata alla COP26 di Glasgow.

Le varie fasi della spedizione saranno condivise su questo sito, con aggiornamenti video in diretta.

Le mie speranze per la COP26 sono che l’intero Paese si presenti, di persona o nello spirito, con l’obiettivo di agire, collaborare, condividere sfide e idee, non solo per essere visto lì. Spero che tutti i decisori coinvolti nel COP26 si ricordino di ascoltare le voci delle persone in tutto il Paese e in tutto il mondo…

Sacha Dench

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Laura Bertolani

Laureata in Scienze Naturali, nel 1997 è entrata a far parte del team di meteorologi di Meteo Expert. Fino al 2012, all’attività operativa ha affiancato attività di ricerca, occupandosi dell’analisi della performance dei modelli di previsione. Attualmente si dedica a quest’ultima attività, ampliata implementando un metodo di valutazione dell’abilità dei modelli a prevedere dodici configurazioni della circolazione atmosferica sull’Italia, identificate per mezzo di una rete neurale artificiale.

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