Iniziative

Al via a Milano il Congresso Mondiale per la Giustizia Climatica

Dal 12 al 15 ottobre workshop, seminari aperti, assemblee tematiche

Il Congresso Mondiale per la Giustizia Climatica (World Congress for Climate Justice) si terrà a Milano dal 12 al 15 ottobre. Sarà ospitato dall’Università Statale di Milano e in parte dallo Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo.

Da diversi mesi è stato costruito un comitato organizzativo composto da Ecologia Politica, Institute of Radical Imagination, XR, Fridays for Future, Ultima Generazione, Comitato Acqua, Our Voice, oltre che spazi sociali, collettivi studenteschi e singoli attivisti, e ci siamo riuniti a Piano Terra, spazio occupato del quartiere Isola. Fin dall’inizio siamo stati sostenuti da Bologna for Climate Justice e dal Torino Climate Social Camp e col tempo abbiamo raccolto adesioni da tutta Italia e da tutto il mondo: fra gli altri Ende Gaelende, Soulèvements de la Terre, Climáximo, Rise-up Uganda, Defend Atlanta Forest, Colectivo Yasunidos.

Congresso Mondiale per la Giustizia Climatica (World Congress for Climate Justice): il programma

Oggi pomeriggio si terranno workshop di arte ecoattivista nei chiostri dell’Università Statale e contemporaneamente l’assemblea europea di Stay Grounded European Network.

Il venerdì sarà il giorno dei seminari aperti. Si discuterà di giustizia climatica, deforestazione, patriarcato, discriminazioni, neo-colonialismo. Parleranno collettivi provenienti dall’Uganda, dal Messico, dall’Ecuador, dagli Stati Uniti, e poi dall’Europa, dall’Italia, da Milano.

Sabato 14 sarà la giornata delle assemblee tematiche: i circa 250 delegati discuteranno sui principali temi dell’anticapitalismo verde, cercheranno parole d’ordine, tattiche e strategie, formuleranno dichiarazioni e faranno progetti nel tentativo comune di contrastare il capitalismo fossile. Esponenti dei maggiori movimenti (FFF, XR, UG, Ende Gaelende etc) si confronteranno su modelli di rivolta climatica e opportunità per costruire un fronte comune contro il capitale fossile e la repressione; si cercheranno sintesi politiche fra le grandi correnti dell’anticapitalismo verde come Ecologia sociale, Eco-marxismo e Anarco-ecologismo; si discuterà di ecotransfemminismo e strategie climatiche intersezionali; si affronterà il tema dell’agroecologia mettendo in comunicazioni esperienze che vano da Urupia o Mondeggi in Puglia e Toscana a CGLTE-OA in America Latina e Africa Occidentale. Si parlerà di rifugiati climatici e razzismo istituzionale. Si cercheranno prospettive economiche alternative per andare oltre il produttivismo.

Domenica 15 ottobre assemblea plenaria conclusiva in cui far confluire idee e sinergie per un conflitto climatico che sia di classe, transnazionale, anticoloniale.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Back to top button