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A Londra tolleranza zero per le macchine inquinanti: da agosto nuova tassa anti-smog

il sindaco Sadiq Khan estende a tutta la città tassa di circolazione per i veicoli inquinanti

Dal 23 agosto prossimo sarà ancora più difficile entrare a Londra con una macchina inquinante. La zona a emissioni ultra basse di Londra (ULEZ) verrà ampliata per coprire tutta la città.
I conducenti delle auto più inquinanti dovranno pagare 12,50 sterline al giorno per entrare nel confine della Greater London Authority.

Il sindaco Sadiq Khan ha affermato che cinque milioni di persone in più beneficeranno di un’aria più pulita ma le polemiche per questa drastica scelta sono esplose.
Un sondaggio ha rilevato che l’80% delle persone nelle aree colpite è contrario all’espansione della zona azero emissioni.

“L’ULEZ finora è stato trasformativo, riducendo i livelli di inquinamento dannoso di quasi la metà nel centro di Londra”, ha affermato Khan.
Secondo il primo cittadino l‘inquinamento atmosferico tossico sta danneggiando in modo permanente la salute dei giovani londinesi e causa a migliaia di morti premature ogni anno, con il maggior numero di morti nei quartieri esterni di Londra.

In base allo schema, introdotto nel 2019, i conducenti devono entrare nell’area all’interno delle tangenziali circolari nord e sud di Londra, ma la tassa non viene applicata in tutta la capitale.
I conservatori sono contrari alla misura e si appellano all’aumento del costo della vita che sta affliggendo anche la Gran Bretagna. Non è il momento di “martellare i londinesi con un costo giornaliero di 12,50 sterline. Secondo un esponente del partito conservatore il sindaco dovrebbe abolire la misura e utilizzare i 250 milioni di sterline risparmiati per misure reali che combattano l’inquinamento atmosferico.

Insieme a questa misura Khan ha annunciato l’intenzione di mantenere Londra in prima linea nella rivoluzione delle auto elettriche aggiungendo 100 punti di ricarica ultraveloci in tutta la città. Secondo i dati del comune, la capitale ha più di 11mila punti di ricarica, ovvero uno ogni quattro veicoli elettrici immatricolati a Londra. La città prevede inoltre di creare 4.500 posti di lavoro legati allo sviluppo della mobilità elettrica.

Secondo il comune “l’espansione dell’ULEZ per coprire la maggior parte della città di Londra raggiungerà il miglior equilibrio tra la massimizzazione dei benefici per la salute e l’ambiente per i londinesi, riducendo al minimo i costi per i conducenti, soprattutto con l’aumento del costo della vita. Già circa l’85% dei veicoli visti guidare nella periferia di Londra soddisfa gli standard ULEZ e quasi la metà delle famiglie londinesi non possiede un’auto ma subisce in modo sproporzionato le conseguenze dannose causate dai veicoli inquinanti”.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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