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Educare alla “Coalizione Climatica”: un progetto comunitario per una UE climaticamente neutrale e sostenibile

Lanciata ufficialmente nel dicembre 2020, al fine di mobilitare il mondo dell’istruzione e della formazione a lavorare insieme per raggiungere una Unione Europea neutrale e sostenibile dal punto di vista climatico, il 22 giugno 2021 si è tenuta la prima conferenza on line di “Education for Climate Coalition”.
Tra i partecipanti, il commissario per l’innovazione, la ricerca, la cultura l’istruzione e la gioventù  Marija Gabriel, Tiago Brandao Rodrigues, ministro dell’istruzione portoghese e Anne Karjalainen, membro del Comitato delle Regioni.

Un’occasione importante attraverso la quale studenti, insegnanti, istituzioni educative e parti interessate hanno potuto discutere con i responsabili politici su come i giovani e la comunità educativa possono essere coinvolti nel raggiungimento di una società climaticamente neutrale e sostenibile attraverso azioni concrete.

Di cosa si tratta precisamente?

La coalizione Education for Climate cerca di co-creare una comunità educativa e partecipativa che possa sostenere i cambiamenti necessari per una società neutrale dal punto di vista climatico.
Attraverso questa comunità si vuole ispirare, sviluppare e attingere a capacità educative europee innovative.
La comunità decide collettivamente, agisce in modo collaborativo e si adatta in modo sostenibile.
Il progetto si prefigge di:
– creare una comunità guidata da insegnanti e studenti con le loro scuole e reti e altri “attori educativi”;
– imparare dal maggior numero possibile di esperienze rilevanti
colmare la frammentazione tra i diversi settori e livelli dell’istruzione.
Per raggiungerli è necessario creare una comunità di persone che coinvolga il mondo dell’educazione e tutte le iniziative esistenti nell’UE, che sostenga lo scambio di esperienze e competenze in materia di istruzione in tutta l’UE, che offra uno spazio collaborativo on line per sbloccare, sviluppare e riutilizzare un’educazione innovativa, concreta e coinvolgente rispetto alle azioni sul clima.

Di seguito ecco la mappa che mostra gli attuali aderenti al progetto, la loro origine all’interno dell’UE e la categoria a cui appartengono:

La Coalizione di “Educazione al Clima” ha lo scopo di riunire l’intera comunità educativa dell’UE: insegnanti, educatori, alunni, studenti, formatori e genitori a tutti i livelli e tipi di istituzioni; persone attive nell’intero sistema educativo: dalla cura della prima infanzia all’apprendimento degli adulti; più in generale, tutti gli enti, società pubbliche/private e associazioni interessati all’istruzione e altri organismi educativi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.

Il progetto intende sostenere i cambiamenti necessari attraverso la mobilitazione di tutti gli attori rilevanti dell’educazione, l’invito alla partecipazione e all’immaginazione, la compartecipazione degli attori che lavorano verso un approccio più integrato del sistema scolastico, la costruzione delle capacità attraverso la co-creazione di esperienze di apprendimento, lo sviluppo delle abilità e delle competenze degli studenti e degli insegnanti orientate al futuro.

Attraverso strutture, processi e pratiche comunitarie inclusive, il progetto intende adottare un approccio olistico e inclusivo di apprendimento a lungo termine, collegare l’istruzione con la scienza e il business e fonderli assieme attraverso strategie regionali o nazionali esistenti o emergenti sul cambiamento climatico.

Perché impegnarsi in questo nuovo progetto?
Innanzitutto, per sostenere la creazione di una comunità paneuropea che abbia senso prima di tutto per i singoli cittadini e poi per tutta la comunità educativa. Questo include studenti, insegnanti, formatori e parti interessate a tutti i livelli e tipi di istituzioni.
In secondo luogo per ispirare, sviluppare e attingere a iniziative e azioni europee innovative nel campo dell’istruzione.
Infine, per costruire e condividere idee di educazione sostenibile e azioni concrete in tutta l’UE.
L’obiettivo principale è quello di sostenere i cambiamenti necessari per una società neutrale dal punto di vista climatico.

La comunità di Education for Climate vive attraverso l’impegno e la partecipazione di tutti.
Per questo è fondamentale seguire un approccio scientifico e trasparente nella co-progettazione della coalizione; costruire uno spazio collaborativo online dove creare una comunità emergente di Education for Climate per sbloccare, sviluppare e riutilizzare iniziative educative concrete a livello europeo, nazionale, regionale e locale; permettere di fare crowdsourcing, ideare, mostrare, promuovere e implementare l’iniziativa co-creata di ciascuno; fornire supporto alla comunità a livello europeo attraverso una piattaforma di comunità sociale.

Far parte di questa comunità significa connettersi con altre persone e istituzioni che lavorano sull’educazione al clima per ispirare approcci educativi innovativi.
All’interno della stessa, ogni partecipante può utilizzare tre aree principali di sfida della comunità:
– “incubazione” di idee: un forum peer-to-peer per chiedere e ottenere aiuto sulla propria sfida di educazione verde;
– “sperimentazione” della sfida: uno spazio aperto per trovare collaboratori che rendano la propria idea di educazione verde più incisiva;
– knowledge library: un luogo sicuro per esplorare soluzioni educative esistenti e co-progettate e per creare opportunità di partnership nell’educazione verde.

Qui, il singolo utente sarà in grado di cercare e trovare altri progetti, iniziative e attori nel campo dell’educazione sostenibile; connettersi e raggiungere gli altri attori per proporre, completare, sostenere e moltiplicare le proprie idee e materiali per un’azione collettiva; postare, commentare e contribuire al forum di discussione e alla biblioteca di risorse co-creata.

Il programma della coalizione climatica

Dopo il lancio del progetto lo scorso dicembre, vi sono state una serie di tappe fondamentali e altre seguiranno entro la fine dell’anno:
– gennaio 2021: parte la ricerca dei primi “semi” della comunità. Si individuano le prime adesioni attraverso il lancio di un sondaggio UE con relativa mappatura per identificare i partecipanti;
– febbraio 2021: inizia la “semina” comunitaria. Il sondaggio (576 contributi) e l’analisi dell’ecosistema comunitario indicano i passi successivi da seguire e danno il via alla fase di co-design della comunità;
– marzo 2021: nascita dei primi “germogli” della comunità. Per esplorare le storie e le esperienze della comunità si aprono discussioni e forum con studenti, insegnanti, strutture educative;
– maggio 2021: “nutrimento” della pianta comunitaria. Per azioni concrete e per accrescere il prototipo di Educazione al Clima si fissano: obiettivi condivisi a lungo termine, interattività e contenuto della comunità, sfide partecipative;
– 22 giugno 2021: “sboccia” il primo fiore della comunità: “la comunità chiama!” Primo incontro di educazione al clima. La conferenza di co-design riunisce tutte le persone coinvolte nella co-progettazione, tutti coloro che hanno un interesse in esso. Sulla base del processo di co-progettazione si vuole: presentare gli obiettivi della comunità, evidenziarne le storie ed esplorare nuove sfide;
– novembre 2021: “piena fioritura” della prima pianta comunitaria. La comunità educativa parteciperà al primo Education for Climate Day. In questo giorno verrà lanciata la piattaforma della comunità sociale e le prime sfide partecipative che sono state co-create nei mesi precedenti.

L’input di ciascuno di noi è vitale per creare una comunità partecipativa che co-sostenga le proprie attività educative innovative.
Il lavoro comunitario continuerà sulla base di questo prototipo. Da luglio a ottobre, sarà possibile partecipare ad una serie di workshops guidati dalla comunità stessa.
Questo lavoro condurrà alla prima Giornata dell’Educazione al Clima prevista a novembre, in occasione della quale verrà lanciato uno spazio comunitario collaborativo online.
Questo il link per registrarsi on line e per partecipare ad eventi e workshops.

Rino Cutuli

Rino Cutuli è laureato in Scienze Ambientali e si è specializzato in Meteorologia Applicata. Da febbraio 2005 lavora come Meteorologo presso Meteo Expert. Nel settembre del 2011 pubblica il suo primo libro dal titolo "Rosso di sera..." dedicato ai proverbi e modi di dire sul tempo, inserito nella collana meteo Alpha Test. Nel giugno del 2013 consegue l’attestato di competenza “Meteorologo Aeronautico”, rilasciato da ENAC secondo la normativa WMO vigente. Da settembre 2014 insegna Meteorologia presso l'Istituto Tecnico Aeronautico A. Locatelli di Bergamo. Nel febbraio del 2017, infine, consegue la qualifica di Meteorologo professionista.

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