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Australia, dagli incendi più anidride carbonica di quella emessa da 100 Nazioni del Mondo

Un circolo vizioso che inasprisce gli effetti del cambiamento climatico

I terribili incendi in Australia hanno emesso una quantità di anidride carbonica maggiore a quella che emettono 100 Nazioni del Mondo in un anno intero. Secondo una ricerca dell’MIT di Boston, tra settembre 2019 e la prima settimana di gennaio 2020, gli incendi hanno immesso nell’atmosfera terrestre circa 400 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2). Si tratta di una quantità che viene emessa in un anno intero dai 116 Paesi meno inquinanti del Mondo.

E’ un valore 9 volte superiore a quella degli incendi record che hanno messo in ginocchio la California nel 2018 e 8 volte superiori a quelle degli incendi in Siberia del giugno del 2019. Si avvicina alle emissioni totali di gas serra degli incendi in Amazzonia tra gennaio e novembre del 2019.
Solo nel Nuovo Galles del Sud, regione australiana maggiormente colpita dagli incendi quest’anno, dal 1 luglio 2018 ad oggi sono bruciati 5.2 milioni di ettari di territorio con emissioni di circa 75 milioni di tonnellate di CO2, ben oltre la normalità.

Eppure 400 milioni di tonnellate di anidride carbonica non sono un record per le emissioni totali in Australia. Tra il 2011 e il 2012 le emissioni degli incendi australiani ha raggiunto punte oltre le 600 milioni di tonnellate secondo i dati del servizio europeo Copernicus Atmosphere Monitoring Service.

Bisogna sottolineare che anche senza gli incendi l’Australia emette una quantità di CO2 simile (poco oltre le 400 milioni di tonnellate nel 2018) a cui si somma quelle emessa dal carbone e gas esportato all’estero (quasi 1.200 milioni di tonnellate).

Cambiamento climatico, incendi e anidride carbonica: è un circolo vizioso

Le condizioni meteorologiche locali e l’andamento climatico hanno favorito l’aumento del rischio di innesco e propagazione degli incendi: l’aumento delle temperature, la mancanza di piogge e l’arrivo di venti caldi e secchi hanno costituito la base per un disastro ambientale. Il cambiamento climatico, difatti, come conferma il report del Bureau australiano di Meteorologia, ha contribuito a peggiorare il rischio incendi: in Australia le temperature sono aumentate di più di 1 grado.

E non è finita: l’anidride carbonica liberata in atmosfera dagli incendi non fa che peggiorare il cambiamento climatico. E’ un circolo vizioso – o meglio – un “feedback climatico” in questo caso positivo. Il cambiamento climatico peggiora il rischio di incendi e le emissioni di CO2 degli incendi inaspriscono gli effetti del cambiamento climatico.

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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