Nuvola di coccinelle nel cielo della California
La migrazione invisibile degli insetti ha un ruolo importantissimo nella ridistribuzione dei nutrienti tra diverse regioni geografiche
I meteorologi del Servizio Meteorologico Nazionale statunitense della sede californiana di San Diego, mentre analizzavano le immagini radar, si sono trovati di fronte a queste immagini: nella notte del 4 giugno una chiazza verde è comparsa nei radar. Non c’erano nuvole e non poteva trattarsi di pioggia. Quello che i meteorologi hanno visto nelle immagini del radar erano coccinelle. La nuvola di coccinelle, estesa per più di 120 chilometri con un nucleo più denso di circa 15 chilometri, stava volando tra i 1.500 metri e i 3.000 metri dal suolo.
The large echo showing up on SoCal radar this evening is not precipitation, but actually a cloud of lady bugs termed a "bloom" #CAwx pic.twitter.com/1C0rt0in6z
— NWS San Diego (@NWSSanDiego) June 5, 2019
Secondo l’entomologo John Losey della Cornell University questa specie migra ogni anno tra le valli e le montagne della California. «Si tratta di una specie che normalmente si sposta a causa di cambiamenti di temperatura, di risorse di cibo e in base alla lunghezza del giorno», dice Losey in una intervista alla radio NPR. «E’ strano però che si spostino in massa». Secondo l’esperto a far innescare questa migrazione potrebbe esserci una crisi climatica, oppure gli incendi che hanno colpito lo Stato e obbligato le coccinelle a spostarsi tutte nello stesso momento.
Le migrazioni degli insetti non sono conosciute come le migrazioni di altri animali. Si muovono in massa, ma gli spostamenti avvengono senza che noi ce ne accorgiamo. Gli esperti utilizzano dei radar studiati apposta per monitorare gli spostamenti degli insetti. Secondo un report del 2016 pubblicato su Science, i ricercatori inglesi e israeliani hanno calcolato che in un anno transitano sulla Gran Bretagna 3.500 miliardi di insetti.
Una migrazione “invisibile” che ha un ruolo importantissimo nella ridistribuzione delle risorse e dei nutrienti tra regioni geografiche. Vengono mangiati dai predatori, mangiano altri insetti, trasportano il polline e muoiono per poi fertilizzare il suolo. Se gli spostamenti studiati sul Regno Unito avvenissero con la stessa intensità nella colonna d’aria al di sopra delle terre emerse di tutto il Mondo, la migrazione degli insetti rappresenterebbe il più importante spostamento animale nell’ecosistema terrestre.
