Inquinamento

Città del Messico soffoca: troppo smog e fumo. Dichiarata l’emergenza ambientale

Respirare quest'aria equivale a fumare sette sigarette al giorno

I 24 milioni di abitanti dell’area metropolitana di Città del Messico stanno respirando smog e fumo. Il cielo è offuscato e grigio: colpa della cappa di inquinamento e del fumo degli incendi che stanno interessando le aree circostanti. Nelle ultime settimane sono scoppiati decine di incendi intorno a Città del Messico.

Il fumo degli incendi, spinto dal vento, ha raggiunto anche la metropoli ed è addirittura visibile dallo spazio. Le autorità hanno disposto il blocco delle auto e invitato la popolazione a non uscire di casa e dichiarato l’emergenza ambientale. 

La qualità dell’aria è pessima: è come fumare 7 sigarette al giorno. Le concentrazioni di particolato fine Pm2.5 raggiungono punte di 158 μg/m³, valore sei volte più alto del limite annuo consentito per legge in Italia.
Secondo uno studio di Berkeley Earth, respirare concentrazioni di 22 μg/m³ di PM2.5 per nostri polmoni è come fumare una sigaretta al giorno. Facendo i calcoli, quindi, respirare l’aria che c’è in questi giorni a Città del Messico equivale a fumare sette sigarette.

 

 

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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