Smog alle stelle: PM10 diffusamente oltre la soglia limite in Pianura Padana
Concentrazioni di polveri sottili davvero elevate dal Piemonte al Veneto
Anche nella giornata di giovedì 26 novembre i livelli di smog hanno superato la soglia limite in Pianura Padana. In diverse città il PM10 ha raggiunto livelli due volte più alti rispetto alla soglia limite per la salute umana, fissata per legge a 50 µg/m³.
In particolare, in Lombardia le concentrazioni più elevate sono state registrate dalle centraline Arpa nella provincia di Milano, con i 109 µg/m³ a Limito di Pioltello, in provincia di Bergamo, con i 101 µg/m³ a Filago Centro, e in provincia di Brescia, con i 108 µg/m³ a Rezzato.
Ma valori elevati sono stati registrati un po’ in tutte le città di pianura della Lombardia: a Milano città il PM10 ha raggiunto i 95 µg/m³ a Milano Marche e gli 81 µg/m³ a Milano Verziere; a Vigevano il PM10 ha raggiunto gli 84 µg/m³, a Crema gli 87 µg/m³, a Cremona i 90 µg/m³, a Lodi gli 81 µg/m³, a Pavia i 79 µg/m³, a Mantova i 66 µg/m³.
Anche in Piemonte il PM10 ha superato la soglia limite: in particolare a Tortona ha raggiunto concentrazioni di 102 µg/m³, a Vercelli i 93 µg/m³, a Torino gli 84 µg/m³, a Oleggio i 79 µg/m³.
Inquinamento elevato anche in Veneto, dove i valori di PM10 hanno diffusamente superato la soglia dei 50 µg/m³, con concentrazioni massime di 88 µg/m³ a Venezia, di 86 µg/m³ a Rovigo, di 84 µg/m³ a Padova, di 78 µg/m³ a Treviso e di 73 µg/m³ a Verona. In Emilia Romagna, dai dati attualmente disponibili, il PM10 ha superato la soglia a Modena con 87 µg/m³, a Rimini con 84 µg/m³ e a Carpi con 77 µg/m³.
| Per approfondire:
L’inquinamento uccide, anche i neonati: nel 2019 ne sono morti quasi 500.000 Riduzione della mobilità per tutelare salute e ambiente. Le domande che dobbiamo iniziare a porci |
